Lucca per Tsipras al mercato in via Bacchettoni contro i negoziati di liberalizzazione commerciale

9 ottobre 2014 | 13:44
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Lucca per Tsipras al mercato in via Bacchettoni contro i negoziati di liberalizzazione commerciale

Sarà presente al mercato di via Bacchettoni sabato mattina (11 ottobre) il comitato Lucca per Tsipras per distribuire un volantino informativo sulla campagna “Stop Ttip”, contro il Trattato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti. Società civile, sindacati, contadini associazioni e gruppi di attivisti di base di tutta Europa lanciano insieme un appello per fare dell’11 ottobre una giornata di azione per fermare i negoziati Ttip, Ceta, Tisa e tutti gli altri negoziati di liberalizzazione commerciale in corso e per promuovere politiche commerciali alternative, che mettano i diritti, il governo dei popoli e l’ambiente al primo posto.

“Il Ttip (Partenariato Transatlantico sugli scambi e sugli investimenti tra Usa e Ue) e il Ceta (Accordo commerciale comprensivo tra Canada e Ue) – spiega il comitato – sono gli esempi più significativi di come le politiche commerciali e di investimento si stanno negoziando in modo antidemocratico e nel solo interesse delle grandi imprese. I negoziati in corso sono segreti, con poche informazioni disponibili per un controllo pubblico del loro andamento, consentendo così alle lobby corporative una sempre maggiore influenza su di essi. Qualora tali accordi vadano avanti, le multinazionali avranno il diritto esclusivo di citare in giudizio i governi di fronte ad arbitrati commerciali internazionali indipendenti dai sistemi giuridici nazionali ed europei. Essi ridurranno gli standard di salute e di sicurezza nel tentativo di armonizzare le regole al di qua e al di là dell’Atlantico e minando la capacità di governi nazionali e autorità locali di impedire le pratiche commerciali (ma non solo) pericolose come il fracking  o l’uso di Ogm. Questi trattati inducono la svendita dei servizi pubblici essenziali e forzano i diritti sociali e quelli dei lavoratori ad una corsa al ribasso. L’Unione europea è il laboratorio in cui le lobby corporative sperimentano la possibilità di sottrarre ai popoli ed ai cittadini ogni facoltà decisionale, trasferendola ad organismi sovranazionali oligarchici a quelle lobby asserviti. Queste politiche sono strettamente legate al progressivo smantellamento degli standard sociali e spingono verso la privatizzazione dei servizi pubblici, in nome di slogan quali austerità, crisi politica e aumentare la competitività. Ecco perché sabato mattina saremo al mercato per informare la cittadinanza”.