
Don Bruno Frediani non sarà più alla guida dell’Unità Pastorale di Massarosa. L’arcivescovo Italo Castellani ha accolto la richiesta del sacerdote di essere sollevato dall’incarico e destinato ad altro ministero, dopo alcune incomprensioni e difficoltà che hanno spinto il parroco a chiedere il cambio di mansioni. Non è l’unico cambiamento che oggi (11 ottobre) ha operato l’arcivescovo, comunicandolo alle parrocchie interessate. “In questi ultimi tempi – sottolinea Castellani – valutando la situazione dei vari territori della nostra Diocesi e le disponibilità e le attese dei presbiteri in riferimento alla vita pastorale, ha ritenuto opportuno per il bene di ciascuno e di tutti di prendere decisioni necessarie e utili per migliorare la crescita spirituale delle varie comunità e per dare soluzioni a problemi e desideri di presbiteri in relazione al loro ministero pastorale”.
Don Giorgio Simonetti diventa il parroco dell’Unità Pastorale di Massarosa, Piano del Quercione, Pieve a Elici, Montigiano, Gualdo in sostituzione di monsignor Bruno Frediani. Don Giorgio lascia invece le parrocchie delle Unità Pastorali di Piazza al Serchio , S.Anastasio, S.Michele, Cogna, Livignano, S.Donnino, Petrognano; Sillano, Capanne, Metello, Villa Soraggio; Gorfigliano, Verrucolette, Agliano; Pieve S. Lorenzo, Metra, Pugliano, Argegna, Sermezzana in Alta Garfagnana. Don Alessandro Gianni invece lascia l’Unità pastorale di Castelnuovo di Garfagnana e sostituisce don Giorgio Simonetti nella conduzione delle parrocchie delle Unità Pastorali dell’Alta Garfagnana, insieme ai preti che già vi operano, cioè don Pietro Fortini, don Marino Rielli e don Michel Murenzi. Don Alessandro Gianni, che ha svolto fino ad ora il suo ministero a fianco di monsignor Gianfranco Lazzareschi a Castelnuovo di Garfagnana, viene sostituito dal diacono Alex Martinelli, che presterà il suo servizio insieme al diacono Nello Bertagni che già è al servizio di quelle parrocchie. Mons. Bruno Frediani, lascia le parrocchie dell’Unità Pastorale di Massarosa, dove fino ad ora ha svolto il suo ministero insieme a don Michelangelo Galletti e con la collaborazione delle Suore, per dedicarsi, su sua richiesta al vescovo, allo svolgere il suo ministero a favore delle persone che si trovano in forte disagio e povertà. “In questi ultimi tempi – scrive il vescovo ai fedeli dell’unità parrocchiale di Massarosa – don Bruno, fortemente preoccupato e richiamato dalla grave situazione legata alla crisi economica, mi ha chiesto di poter tornare a svolgere il suo ministero a favore delle persone che si trovano in forte disagio e povertà. Per questo dopo aver pregato e riflettuto ho accolto la richiesta di don Bruno di essere sollevato dal ministero di Parroco della vostra Unità Pastorale pregandolo di presentarmi, dopo un periodo di discernimento, le sue proposte per un servizio a favore delle emergenze di emarginazione e povertà nella nostra Diocesi. Ho chiesto inoltre a don Bruno di continuare a svolgere, finché sia necessario, il suo compito di Amministratore parrocchiale di Bozzano. Ringrazio di cuore don Bruno per il ministero che in questo tempo ha svolto in mezzo a voi. Valutata la particolare situazione ho chiesto a don Giorgio Simonetti di assumere il ministero e la responsabilità di Parroco dell’Unità Pastorale di Massarosa. Don Giorgio, originario di Torre del Lago, per dieci anni ha svolto il suo ministero in Alta Garfagnana collaborando generosamente con gli altri Parroci per dare nuova vitalità e un indirizzo unitario alle numerose Comunità parrocchiali del territorio, impegnandosi nella pastorale giovanile e nell’animazione del Santuario dell’Argegna. Don Giorgio mi ha già espresso soddisfazione e gioia di trovare come suoi collaboratori don Michelangelo Galletti e le Suore con i quali condividerà la vita comunitaria. È mia paterna raccomandazione che proseguiate nel cammino intrapreso collaborando sempre di più tra voi così da formare un’unica comunità, sia pure articolata nelle varie attuali Parrocchie, manifestando quella unitarietà oggi tanto necessaria in modo che si possa dire con il salmo ‘Ecco, come è bello e come è dolce, che i fratelli vivano insieme’ (Salmo 133). In quest’ anno di grazia vi invito ad approfondire il rapporto che c’è tra la nostra fede in Cristo e le scelte della vita quotidiana sia per le singole persone come per la famiglia, la comunità cristiana e la società. Spero che anche la vostra Unità Pastorale, sostenuta dal ministero dei vostri presbiteri e dalla fattiva collaborazione delle religiose e dei laici, attinga forza dal Vangelo tramandatoci dai nostri cari per poter essere noi, oggi, capaci di trasmettere la ‘buona notizia’ alle nuove generazioni per una qualità di vita migliore. Ringrazio don Giorgio per la generosa disponibilità dimostrata alle mie proposte con l’ augurio di ogni bene per il suo nuovo ministero. Grazie a don Michelangelo, alle Suore e a quanti, uomini e donne Laici, operano in sintonia per il bene delle comunità e che spero continueranno a farlo ancor più generosamente. Per intercessione di Maria Santissima, nostra Madre e Sorella, e dei vostri Santi patroni chiediamo con fiducia a Dio nostro Padre per mezzo del suo amato Figlio Gesù Signore nostro, il dono dello Spirito di consiglio e di fortezza per le nostre comunità e per tutta la nostra Chiesa”.