Turismo, in provincia di Lucca calate le presenze nei campeggi

Nell’estate appena passata le presenze nei campeggi toscani sono aumentate dello 0,5% rispetto allo scorso anno. Secondo l’Osservatorio del Turismo all’aria aperta di Faita Federcamping Toscana, si legge in un nota, crescono soprattutto le aree di campagna e collina (+8%), e in misura minore la costa (+1%), mentre diminuisce poco più dell’1% la domanda nelle città d’arte. Fra le province, bene Grosseto (+4%) e Pisa (+3%), meno bene Lucca e Livorno (-1%) che vede un calo di presenze all’Elba. Gli stranieri sulla costa e gli italiani nell’entroterra, secondo Faita Federcamping, hanno contribuito in ugual misura al dato regionale: fra gli stranieri gli operatori segnalano il ritorno di francesi, tedeschi e olandesi, ma anche russi e australiani.
La domanda di bungalow e case mobili segna quasi il 2% in più; in leggero calo il camperismo, che preferisce orientarsi verso la sosta in aree fuori dalle strutture ricettive tradizionali. La percentuale di notti passate in tenda è inferiore al 15%. Il maltempo di inizio stagione è stato sentito da oltre il 70% delle imprese, ma solo il 16% lo ritiene la principale causa di una performance negativa.