Toccafondi a Lucca lancia l’Iti Fermi come modello – Foto

20 ottobre 2014 | 12:52
Share0
Toccafondi a Lucca lancia l’Iti Fermi come modello – Foto
Toccafondi a Lucca lancia l’Iti Fermi come modello – Foto
Toccafondi a Lucca lancia l’Iti Fermi come modello – Foto
Toccafondi a Lucca lancia l’Iti Fermi come modello – Foto
Toccafondi a Lucca lancia l’Iti Fermi come modello – Foto
Toccafondi a Lucca lancia l’Iti Fermi come modello – Foto

Sta visitando moltissime scuole sul territorio nazionale il sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Gabriele Toccafondi e questa mattina (20 ottobre) si è dedicato all’istituto Itis Fermi di Lucca. Il sottosegretario si è dilungato nella vista ai laboratori tecnici e scientifici dell’istituto, chiedendo informazioni sia agli studenti che ai professori sui lavori svolti, la funzionalità dei laboratori, l’efficacia dei tirocini nelle aziende. Obiettivo di questo tour nelle scuole è quello di raccogliere informazioni e “fotografare” la realtà degli istituti, in particolare degli istituti tecnici data la sua delega all’istruzione e alla formazione tecnica e professionale e ai rapporti con i sistemi formativi delle Regioni.

Nella conferenza stampa successiva alla visita vera e propria, Toccafondi ha chiarito i punti salienti del progetto La buona scuola che prevede appunto vari momenti di confronto e contatto tra le istituzioni, le scuole e le aziende in modo che anche la scuola possa contribuire a fare risollevare il mondo del lavoro.
“La disoccupazione giovanile – commenta il sottosegretario – sta toccando punte mai raggiunte prima; nel 2008 era sotto il 20 per cento, adesso siamo intorno al 44 per cento. E nonostante questo ci sono 130 mila aziende che dichiarano di non riuscire a trovare personale specializzato, cioè con percorsi formativi e qualifiche particolari. L’obiettivo è perciò quello di avvicinare sempre di più il mondo scolastico a quello del lavoro. Il lavoro deve entrare nelle scuole per mostrare ‘cosa e come deve essere fatto’ e le scuole devono entrare nel mondo del lavoro attraverso l’ alternanza scuola lavoro.” “Le materie disciplinari, del sapere, come italiano, storia, matematica, inglese ci saranno come prima – aggiunge Toccafondi – ma verranno affiancate da un maggior numero di ore di laboratorio e soprattutto da tirocini formativi nelle aziende. Adesso le ore di alternanza sono 60 per le classi quarte e quinte e le terze possono sceglierla facoltativamente nei mesi estivi, mentre la nostra idea è quella di portarla a duecento ore per ciascuna classe del triennio. I docenti che seguono le alternanze saranno poi i punti di riferimento per i ragazzi nella ricerca del primo lavoro, dopo la maturità. Questi docenti dovranno essere formati e questo ha dei notevoli costi che sono stati previsti nel documento La buona scuola; costi ci saranno anche per aiutare la parte burocratica delle aziende per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro e le varie pratiche da ottemperare, in modo da rendere le aziende più disponibili a quest’apertura al mondo scolastico. I tirocini devono essere utili per gli studenti per questo è necessario che i docenti sorveglino adeguatamente le aziende. Ci deve essere una riforma culturale, oltre a quella normativa ed economica”. “In questa scuola – afferma ancora Toccafondi – i laboratori sono funzionanti e abbastanza in linea con il mondo del lavoro, ma in altre scuole non lo sono altrettanto, mentre sappiamo che l’insegnamento attraverso il laboratorio è fondamentale; verranno rivisti perciò gli ordinamenti scolastici in modo di aumentarne le ore di attività”.
All’aula magna dell’Itis Fermi ad ascoltare le parole del sottosegretario Toccafondi, oltre alla dirigente Donatella Buonriposi, erano presenti molti dirigenti delle altre istituzioni scolastiche della Provincia di Lucca, rappresentanti dell’Associazione Industriali e delle agenzie formative, e decine di studenti a cui Toccafondi si è rivolto principalmente e con entusiasmo.

Simona Alfani

FOTO – La visita di Toccafondi all’Iti Fermi

{youtube}T-V2szXZBfo{/youtube}