Alla Casa del Boia una conferenza sul significato del pellegrinaggio

Quando la strada diventa un percorso di crescita, di sopravvivenza, di conoscenza. Interessante conferenza, giovedì (23 ottobre) dalle 17,30 alla Casa del Boia promossa dal lions Club Lucca Le Mura in collaborazione con il Comune di Lucca, l’Opera delle Mura, la diocesi di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Misericordia di Lucca e il Comune di Capannori. Una rivisitazione a tutto tondo della straordinaria e millenaria esperienza del pellegrinaggio lungo la via Francigena, collegamento culturale e religioso dal medioevo ad oggi, ma anche importante rete di commercio e attuale promotore di turismo e scambi tra le varie nazioni. Con l’intervento dei quattro esperti presenti (don Ciardella, Alessandro Bedini, Raffaele Faillace e Pietro Pugi), Emanuela Benvenuti sonderà i vari aspetti dell’andar per strada.
“Uscire dalla propria abitazione – si legge nella presentazione – anche per un lungo periodo con poco bagaglio e armati solo delle proprie gambe, significa senz’altro coraggio, curiosità, fede, ricerca, bisogno di evasione e riflessione, ma anche fuga dalla barbarie delle persecuzioni e della guerra, ricerca non solo spirituale ma anche di sopravvivenza. La strada raccoglie chi la percorre con il suo fascino della ricerca del nuovo, se non dell’ignoto, ma anche con tutte le difficoltà che il mondo offre su questo palcoscenico davvero naturale quanto spesso sorprendente. Camminare vuol dire anche spingere il cuore avanti, anche quando le gambe sono stanche”. Durante la conversazione saranno lette da Ugo Manzini poesie e brani di letteratura moderna, mentere Giulio D’Agnello, alla chitarra e voce, accompagnerà con brani ispirati al tema del cammino. Al termine il Lions Club Lucca Le Mura offrirà agli intervenuti un aperitivo.