Ici non pagata dal 2003, in arrivo cartelle da 1,5 milioni

di Roberto Salotti
Ci sono cartelle dell’Ici che giacciono non pagate anche da dieci anni. Imposte inevase perfino dal 2003. La cifra complessiva è consistente, stando alle verifiche compiute dall’ufficio tributi del Comune di Lucca che ha definitivamente mandato a ruolo un milione e 310mila euro, più qualche spicciolo, di cartelle per l’imposta comunale sugli immobili fino al 2011. Si tratta di cartelle per le quali non è giunto alcun introito nelle casse di Palazzo Orsetti, purtroppo alle prese con una situazione finanziaria molto delicata, dovuta tra le altre cose ad annunciati tagli dal governo che mineranno il bilancio del prossimo anno, dove potrebbero mancare all’appello cifre superiori ai quattro milioni di euro (Leggi).
Una delle armi per fronteggiare la situazione è anche quella della lotta all’evasione, un cavallo di battaglia dell’amministrazione Tambellini e in particolare dell’assessore Enrico Cecchetti. Su vari fronti, si è proceduto infatti ad una verifica sui mancati introiti. Dalle multe, dove le cartelle da riscuotere superano il milione e mezzo di euro (Leggi), fino, appunto al capitolo Ici.
E gli uffici comunali hanno stilato una lista di contribuenti che pur possedendo immobili sul territorio non hanno pagato negli otto anni, dal 2003 al 2011, l’imposta. Si scopre così che soltanto per quello che riguarda proprietari di abitazioni residenti a Lucca la cifra supera un milione e 122 mila euro. Ma molti altri casi riguardano persone che possiedono immobili che si trovano sul territorio del Comune di Lucca, pur risiedendo fuori provincia o fuori regione.
Le cifre più consistenti che Palazzo Orsetti ora esige per quello che concerne l’Ici riguardano proprietari di immobili residenti a Firenze (ben 36.949 euro di Ici evasa) e Pisa (42.471 euro). Stanno arrivando, invece, a proprietari residenti a Massa Carrara cartelle per complessivi 12.088 euro, e a Pistoia, per 19.887 euro. Ma la “caccia all’evasore” dell’Ici raggiunge anche Milano. Nel capoluogo lombardo risiedono infatti cattivi pagatori dell’imposta per circa 11.800 euro. Le cartelle raggiungeranno anche altre città d’Italia, da nord a sud: da Ascoli Piceno, fino a Bergamo, passando da La Spezia, Torino, Latina, Livorno, Matera, Perugia.
Per quello che riguarda invece le multe non pagate, il 4 settembre scorso Equitalia è stata incaricata dall’amministrazione di riscuotere le multe non pagate dal 1 agosto al 31 dicembre del 2011, per un totale di oltre un milione e 600mila euro. In questo modo, si pensa di recuperare almeno la metà della cifra complessiva, facendo entrare nelle casse di Palazzo Orsetti almeno 830mila euro.