Meno risorse ai Comuni, dibattito approda in Consiglio

I problemi di bilancio previsti dal Comune di Lucca e comunicati con una conferenza congiunta di sindaco e giunta questa mattina (21 ottobre – Leggi l’articolo) sono approdati questa sera nell’aula del consiglio comunale. Così ha voluto il sindaco, in apertura di seduta e dopo la fase delle raccomandazioni, chiedendo di intervenire davanti all’aula. Al di là della ricostruzione di quanto già detto stamattina il sindaco ha fatto un vero e proprio appello ai consiglieri: “Al di là della dinamica – dice il sindaco Tambellini – maggioranza-opposizione chiedo a questo consiglio, in aula e nelle commissioni, di affrontare insieme le questioni del bilancio per fare le migliori scelte su tematiche che riguardano questioni importanti per tutti i cittadini soprattutto come la qualità dei servizi erogati dal Comune”.
Un appello che è stato accolto solo in parte dall’aula. Per l’ex sindaco Pietro Fazzi (Liberi e responsabili) occorre “dimenticare che il Comune sia il soggetto che porta avanti le opere pubbliche, ma deve concentrarsi sui servizi e tutto quello che ha a che fare con lo sviluppo e lasciare con decisioni e doveroso coraggio ogni tentazione nostalgica. Il Comune non può essere più così. Per questo bisogna alleggerire la spesa per investimenti e garantire interventi adeguati per i servizi di competenza comunale”. Il consigliere di Governare Lucca, Piero Angelini invita la maggioranza, dello stesso colore politico di quella al governo nazionale, di mettere in pratica tutte le azioni possibili per evitare la logica dei tagli lineari nell’ottica di una vera e propria spending review, “magari proponendo anche, attraverso l’Anci e gli amici della Regione, soluzioni alternative alle leggi di stabilità e ai decreti che stabiliscono i tagli”.
Marco Martinelli (Forza Italia) chiede alla maggioranza di non nascondersi dietro l’alibi dei tagli governativi: “E’ vero che il premier Renzi ha dato da una parte gli 80 euro a qualcuno e dall’altra ha aumentato le tasse, per cui per le famiglie il saldo è negativo. Ma è anche vero che a livello locale non può essere preso come alibi per una tassazione che, in special modo con la Tasi, colpisce particolarmente le fasce più deboli della popolazione. In particolar modo abbiamo dimostrato che anche in altri Comuni, dove ci sono stati tagli e ci saranno anche altri problemi, sono state introdotte delle detrazioni che hanno permesso di avere un carico fiscale minore per le famiglie. Addirittura poi si è gravato anche il settore turistico, ad esempio nel caso dei ticket per i bus. Ho con me la ricevuta di un conducente, che ha solo scaricato i passeggeri al Carducci e ha pagato la bellezza di 66 euro. Questo dimostra come siano state aumentate le tasse in modo sproporzionato rispetto alla norma e non vogliamo che i tagli siano presi come alibi dall’amministrazione”.
Accolgono invece l’appello del sindaco le componenti della maggioranza. FrancescoBattistini (Pd) dice ok alla condivisione con l’opposizione delle problematiche di bilancio “anche per evitare alcune forme di sciacallaggio politico, confermate anche stasera, che di sicuro non nascondono dietro alcuna proposta alternativa”. Per la presidente della commissione bilancio, Virginia Lucchesi (Lucca Civica) identica posizione con la speranza “che in fase di legge di stabilità non siano accollate ai Comuni spese che non sono loro proprie come ad esempio quelle per l’amministrazione della giustizia, i cui trasferimenti dallo stato sono stati ridotti all’osso”.