Abitudini al volante, i lucchesi trascorrono in auto un’ora e venti al giorno

I lucchesi trascorrono 1 ora e 20 minuti al giorno in auto, guidando a una velocità media di 34,7 chilometri orari. Lo rivela l’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini di vita dei Toscani in seguito all’analisi dei dati delle scatole nere installate sulle automobili. I chilometri al giorno percorsi in media da un lucchese sono invece 46,1, mentre quelli annui 13.673, di cui il 4,70% notturni, per un totale di 291 giorni di utilizzo del mezzo. Dati nella media, dunque, per la nostra città, considerando che i toscani trascorrono 1 ora e 17 minuti al giorno in auto, guidando a una velocità media di 37 chilometri orari, superiore alla media italiana e che Siena – seguita da Pisa e Arezzo – è la provincia in cui si percorrono più chilometri, 15.315 l’anno, contro i 12.109 chilometri di chi vive a Prato. Grosseto è all’ultimo posto per chilometri percorsi di notte, mentre Prato risulta la più “nottambula”.
Secondo i dati di UnipolSai Assicurazioni, prima compagnia in Italia nel Ramo Danni, in particolare nell’RC Auto, in Toscana si percorrono mediamente 13.620 chilometri l’anno, dato superiore di circa 600 chilometri rispetto alla media nazionale di 13.028, con sensibili differenze però tra le diverse province. Siena è infatti la provincia toscana in cui si percorrono più chilometri l’anno, seguita da Pisa (15.198 chilometri annui) e Arezzo (14.478). Chi vive a Prato percorre invece soli 12.109 chilometri in un anno. Prato è però la provincia in cui l’auto viene utilizzata per più giorni l’anno, 297, anche se per compiere spostamenti mediamente più brevi rispetto alla media nazionale (40 chilometri giornalieri rispetto al dato nazionale di 45). All’estremo opposto gli automobilisti di Siena che utilizzano l’auto per soli 278 giorni l’anno, ma per effettuare percorrenze decisamente più lunghe, in media 55 chilometri al giorno. Complessivamente i toscani trascorrono 15 giorni (considerando le intere 24 ore) in un anno al volante, valore inferiore alla media italiana (16 giorni), percorrendo in media 47,4 chilometri al giorno. “I dati dell’Osservatorio – sottolinea Enrico San Pietro, vice direttore generale area Danni e Sinistri di UnipolSai – evidenziano una regione con un’elevata propensione all’utilizzo dell’automobile, sia per giorni di utilizzo, sia per chilometri percorsi, se si escludono per quest’ultima variabile le sole province di Prato e Pistoia. I dati – conclude San Pietro – mostrano che la velocità media di percorrenza in Toscana è pari a 37 chilometri orari, superiore di 3,5 chilometri orari rispetto alla media nazionale, e il tempo passato quotidianamente al volante dai toscani è inferiore di 5 minuti rispetto al dato italiano, a testimonianza di quella che può essere definita una positiva qualità dell’esperienza complessiva di guida nella regione”. L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di scatole nere installate e gli italiani sembrano mostrare particolare apprezzamento per questo dispositivo, con un tasso di crescita annuo del 75%, non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura. In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute. In caso di incidente grave, il dispositivo può inoltre rappresentare un reale strumento “salva vita” in quanto invia automaticamente un allarme alla Centrale Assistenza grazie al Servizio di Allarme Crash e, infine, in caso di furto del veicolo, ne facilita il ritrovamento.