Open day a Campus per la scuola di omeopatia Effatà

23 ottobre 2014 | 08:00
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Open day a Campus per la scuola di omeopatia Effatà

Scopo principale della medicina omeopatica è quello di curare il corpo fisico nella sua totalità e profondità, riequilibrare la sfera emozionale e mentale per raggiungere un miglior livello di consapevolezza per una realizzazione migliore di se stessi e per il bene comune. Di questo e di molto altro si parlerà nel corso dell’evento aperto a tutti in programma il prossimo sabato (25 ottobre) dalle 15 alle 20 L’omeopatia studiata da vicino, open day che segna l’inizio del nuovo anno accademico della scuola di omeopatia classica Effatà che da quest’anno ha una nuova sede: la Fondazione Campus di Lucca. Aprirà l’evento la direttrice didattica della scuola, Simonetta Tassoni, medico reumatologo omeopata. A seguire interverranno il professor Guido Paoli, fisico, il dottor Nunzio Chiaramida e la dottoressa Roberta Riccetti, medico veterinario. Non mancheranno inoltre i saluti del presidente dell’Ordine dei Medici di Lucca, Umberto Quiriconi.

“Questo open day sarà un momento informativo importante sulle possibilità terapeutiche della medicina omeopatica – spiega la direttrice della scuola Simonetta Tassoni – Il livello di salute della popolazione si sta deteriorando sempre di più. Ci curiamo anche troppo, fino ad arrivare a medicalizzare e quindi fare abuso di farmaci di sintesi anche per situazioni di minimo disagio psichico e fisico, impedendo al nostro organismo di reagire spontaneamente con la propria energia vitale, con conseguenze spesso molto gravi per gli effetti collaterali dei farmaci introdotti in modo spropositato e spesso auto prescritto”. Questo, sostiene la direttrice, è il motivo per cui è molto importante che anche i “non addetti ai lavori” vengano a conoscenza e prendano consapevolezza delle proprietà della medicina omeopatica ed il motivo per cui la scuola ha voluto organizzare questa importante occasione di incontro e informazione rivolta a tutti. E proprio di cure omeopatiche si parlerà nel corso dell’incontro nel quale verranno trattati anche il tema della ricerca scientifica in omeopatia, la fisica nucleare e le malattie metaboliche e neoplastiche, l’omeopatia pratica in veterinaria e la prevenzione e la cura delle nuove epidemie croniche. “Uso volutamente la dizione medicina omeopatica – prosegue la dottoressa – proprio per sottolineare che non si tratta solo di conoscere rimedi naturali da usare al posto di farmaci di sintesi, ma di  studiare e conoscere un sistema diagnostico-terapeutico ben preciso, con leggi esatte e principi scientifici ben definiti: una ‘filosofia’ nuova, un modo diverso di intendere la malattia e la guarigione. Queste regole del gioco devono essere conosciute nella loro totalità e complessità per poter ottenere delle vere guarigioni profonde”. Tra i temi trattati durante l’open day, ci sarà anche quello della medicina omeopatica come mezzo di guarigione per gli animali. “La scuola è organizzata in modo che ci possa essere un interscambio di conoscenze tra medici e veterinari e spesso i medici imparano moltissimo dai casi clinici veterinari – prosegue la Tassoni – Gli animali essendo, per ora, meno medicalizzati degli umani, rispondono prontamente al rimedio omeopatico”. Parlando poi degli insegnamenti in campo omeopatico portati avanti dalla scuola Effatà da lei fondata, la dottoressa Tassoni ricorda il contributo dato alla sua formazione da George Vithoulkas, riconosciuto internazionalmente come il maggior omeopata vivente e fondatore dell’omeopatia scientifica moderna, proprio per la sua mentalità altamente scientifica e razionale. “Sono orgogliosa di essere una sua allieva da oltre 25 anni e di avere avuto la forza, la costanza e la gioia di seguire i suoi insegnamenti – racconta la Tassoni. Il suo contributo alla medicina omeopatica è inestimabile e insostituibile, perché di fatto la medicina omeopatica è una medicina ancora in evoluzione in quanto è stata introdotta ed elaborata nei suoi fondamenti base abbastanza recentemente, agli inizi del 1800, dal dottor Samuel Hahnemann, un geniale medico tedesco che in un periodo storico di grande arretratezza della medicina ufficiale, grazie alla sua preparazione multidisciplinare e al suo genio intuitivo, ha trovato nelle leggi della natura le chiavi per guarire gli esseri viventi rispettando le leggi della natura stessa.
La necessità di informare e divulgare la conoscenza “vera” di questa disciplina è fondamentale perché non c’è assolutamente formazione corretta, non solo tra la gente comune ma soprattutto tra gli ‘addetti ai lavori’. Le informazioni che circolano sono superficiali per non dire infondate e scorrette”. “Si tratta – conclude – di intraprendere un percorso di studi e di conoscenza che non tutti si sentono o hanno voglia o tempo di affrontare. Medici omeopatici, non ci si improvvisa”.
Il seminario conferisce crediti formativi gratuiti Ecm. Per info e iscrizioni 389.5043929 – info@scuolaomeopatiaeffata.org

Lucia Franceschini