Antenne sul S. Luca, saranno monitorate le emissioni

L’obiettivo è quello di risolvere il problema dei cellulari senza segnale all’interno dell’ospedale San Luca, e dall’altro rispondere alle prescrizioni indicate dall’Arpat che sul progetto di realizzare una antenna per la telefonia sul tetto del nosocomio ha espresso sostanzialmente un parere favorevole, chiedendo tuttavia un monitoraggio preciso delle eventuali radiazioni elettromagnetiche all’interno della struttura ospedaliera e in particolare ai suoi piani alti. E’ per questo che l’amministrazione comunale di Lucca farà la sua parte. Con un ordine del giorno che oggi (24 ottobre) è stato illustrato dal consigliere comunale del Pd, Paolo Moriconi, alla commissione lavori pubblici ed ambiente.

Il documento che sarà portato all’approvazione del consiglio comunale martedì prossimo (28 ottobre) impegna infatti il sindaco “a farsi promotore, nei confronti dell’Usl 2 Lucca, per l’installazione di una adeguata centralina di rilevazione, in servizio in modo continuo, della quantità di radiazioni elettromagnetiche presenti nel monoblocco del San Luca, in particolare nei piani alti, e della loro pubblicizzazione attraverso le nuove tecnologie”.
L’operazione che prevede di installare due antenne sul tetto dell’ospedale costituisce una sorta di deroga alla legge regionale che vieta questi impianti nei pressi delle strutture ospedaliere, salvo che siano l’unica soluzione possibile, come è emerso nel corso dei confronti delle ultime settimane. Arpat si è espressa con un parere positivo condizionato però alla verifica strumentale del rispetto del “valore di attenzione” per quello che riguarda le emissioni elettromagnetiche.