Al via i lavori per il nuovo ponte sul rio Isolella

Il Morianese tira un sospiro di sollievo. Anche se ad autunno inoltrato, sono in dirittura d’arrivo i lavori di messa in sicurezza del rio Isolella (Leggi), che la notte tra il 21 e il 22 luglio scorsi aveva provocato allagamenti e disagi. Dopo le proteste e la minaccia di una class action per chiedere un risarcimento danni collettivo per i danni provocati, secondo i cittadini, dalle mancate manutenzioni dei fossi e dei canali, e una assemblea infuocata, gli enti preposti, a partire dal Consorzio di Bonifica fino al Comune di Lucca hanno mosso passi nei confronti dei cittadini.
L’appalto dei lavori attende soltanto l’apertura delle buste per l’affidamento delle opere che prevedono, tra l’altro la realizzazione di un nuovo ponte sul canale, che sostituirà quello che in corrispondenza di Corte Cioni ha provocato l’esondazione del rio. La strada sarà allargata e il corso del torrente messo in sicurezza. I dettagli e il cronoprogramma saranno illustrati ai cittadini nel corso di una assemblea pubblica già convocata per il 10 novembre alle 21 nella sala parrocchiale di San Quirico di Moriano. Oltre ai tecnici del consorzio prenderà parte anche il sindaco Alessandro Tambellini – che questo incontro lo aveva promesso già ad agosto agli abitanti della zona -, ma anche la Provincia di Lucca.
Palazzo Ducale, infatti, ha intenzione di illustrare i lavori di ripulitura della golena e dell’alveo del fiume Serchio a partire dal ponte Dalla Chiesa: opere richieste da tempo anche dagli abitanti, con i quali il dirigente della difesa del suolo Gennarino Costabile aveva effettuato nei mesi scorsi un sopralluogo per verificare il fenomeno dell’erosione delle sponde del fiume e l’invasione di piante e arbusti che, anche secondo i membri del comitato Murrius del Morianese, costituiscono un rischio in caso di piena.
Dopo l’alluvione del luglio scorso, il Consorzio di Bonifica Toscana Nord 1 ha provveduto alla ripulitura di gran parte dei fossi del morianese, in modo che il reticolo minore della zona fosse reso più sicuro. Al riguardo è soddisfatta Marinella Poli, del comitato Murrius che, già all’indomani degli allagamenti della scorsa estate, aveva fatto notare che lo sfalcio dell’erba era stato effettuato soltanto una volta: “Dobbiamo riconoscere che le nostre richieste sono state ascoltate – commenta -, i tecnici hanno lavorato sodo per ripulire i canali, alcuni dei quali nemmeno conoscevamo da quanto erano invasi dalla vegetazione. Ora speriamo che i lavori sull’Isolella partano al più presto, in modo da non dover temere ogni volta che piove”.
La messa in sicurezza partirà anche in Valfreddana, territorio ancora più pesantemente colpito dagli allagamenti provocati dal torrente Freddana. Il Consorzio di Bonifica sta per partire con interventi per oltre 500mila euro e ha convocato per il 30 ottobre un confronto pubblico con i cittadini e i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Pescaglia a Monsagrati, con l’obiettivo di illustrare opere e priorità.