Insegnanti sostegno, a genitori non basta aumento promesso

27 ottobre 2014 | 17:39
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Insegnanti sostegno, a genitori non basta aumento promesso

Nuovo incontro in Prefettura, questa mattina (27 ottobre) fra i rappresentanti della scuola, gli enti pubblici (presenti gli assessori provinciali e comunali Regoli e Vietina), il prefetto Giovanna Cagliostro e i genitori degli alunni disabili. Sul tavolo le problematiche legate al numero degli insegnanti di sostegno in provincia di Lucca e l’annosa questione della necessità, per i genitori, di garantire il rapporto uno a uno fra insegnante e alunno nei casi di disabilità più gravi. Questione lontanissima da poter essere garantita se è vero che si fa fatica anche a garantire il rapporto “minimo” di uno a due. Fatto sta che lo scorso 24 ottobre è scaduto il termine entro il quale le scuole erano tenute a segnalare il fabbisogno di ore in deroga per i casi di disabilità più gravi, richieste inoltrate dall’Ufficio Scolastico Terriitoriale alla direzione regionale per ottenere nuove assegnazioni.

Le proteste dei mesi scorsi, comunque, hanno garantito qualche risultato, come il numero maggiore di insegnanti di sostegno garantiti alla provincia, come ha sottolineato la dottoressa Coppolecchia dell’Ufficio Scolastico Territoriale. Prefetto ed enti hanno garantito il massimo impegno per fare ancora meglio e per la soddisfazione delle richieste dei genitori anche con riferimento al personale tenuto all’assistenza dei portatori di handicap. Ma intanto i ricorsi a Tar dei genitori proseguono il loro iter. E potrebbe essere la via giudiziaria amministrativa a garantire le richieste che gli stessi ritengono essere un diritto.

Foto di Roberto Andreotti