Flames of war, scoppia la seconda guerra mondiale al Museo della Liberazione, ma è solo un gioco

La Federazione Italiana Flames of war sarà presente a Lucca al Museo della Liberazione il 1 e 2 novembre proponendo al pubblico un gioco di miniature ambientato nella seconda guerra mondiale. La forte componente tattica, dalla pianificazione necessaria alla composizione del proprio esercito alle manovre molto variabili e soggettive, ne fanno un gioco appassionante e in grado di regalare presto molte soddisfazioni. La terza edizione è disponibile anche in lingua italiana (inclusa nella scatola base Open Fire) e questo facilita l’approccio alle regole che risultano bilanciate e tali da rendere avvincente ogni partita.
Nelle sale verrà inoltre allestito anche un percorso ragionato a schede e materiali vari sulla resistenza presentato da Iacopo Nappini professore al liceo scientifico di Firenze Santissima Annunziata, Toy Soldiers per gran parte della ditta King’s & County leader del settore rappresentanti mezzi e uomini degli eserciti impegnati in Italia 1944-45. Per la parte logistica sarà presente L’associazione modellistica Ascev Empoli con Mario Salvadori, Franco Verdiani e Fabio Scini presenti anche con dei modelli in scala 1/35. Il tutto è coordinato da Giulio Faustini.