Casapound: “Sindaco freni piuttosto estrema sinistra”

29 ottobre 2014 | 15:13
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Casapound: “Sindaco freni piuttosto estrema sinistra”

Tensione in via dei Borghi, il clima non stenta a placarsi. E sull’argomento interviene nuovamente Casapound Italia, con il suo responsabile Fabio Barsanti: “I fatti di sabato scorso – dice – sono un grave attentato alla convivenza pacifica in città: è l’ora che la sinistra lucchese si assuma le proprie responsabilità. Cercare di impedire l’apertura legittima della sede di un movimento è un gesto di razzismo politico che deve essere condannato. Ora quegli aggressori cercano di manipolare e invertire le responsabilità: una triste simulazione da cartellino giallo”. “CasaPound – spiega Barsanti –  è presente nella zona dei Borghi da ben cinque anni, perfettamente integrata nel quartiere. Ha all’attivo decine di attività e collaborazioni, che hanno coinvolto cittadini e istituzioni. Gli unici fatti di violenza registrati sono quelli subiti dalla nostra precedente sede, devastata più volte di notte nel corso degli anni. Il consiglio comunale di Lucca, compreso l’attuale sindaco Tambellini, ha espresso la sua solidarietà nei nostri confronti. Oggi invece veniamo attaccati di giorno, ma la sostanza è la stessa, così come le responsabilità e la gravità dei gesti”.

“Sabato scorso – continua la ricostruzione – il nostro quartiere è stato invaso da scritte politiche con la vernice rossa. Sono le stesse che hanno accompagnato negli anni gli atti vandalici contro la nostra sede. Nonostante questo il collettivo anonimo Lucca Antifascista ha inscenato una farsesca pulizia dei muri del quartiere, togliendo pure le famose svastiche verosimilmente fatte da loro stessi. Con questo meccanismo cercano di coinvolgere gli esercenti del quartiere, fra i quali vi sono posti che abbiamo visto nascere, di cui siamo clienti e con i quali non vi è mai stato un solo problema di convivenza. I problemi sono stati creati solo in questi giorni, da marziani pseudo-comunisti atterrati nella zona per attuare un piano premeditato contro un movimento di uomini liberi”.
“Al piano di questa sinistra di innalzare la tensione, creando ad arte situazioni di conflitto – continua Barsanti – risponderemo anche questa volta con le iniziative, come fatto in tutti questi anni. Nei prossimi giorni renderemo pubblico il calendario delle nostre iniziative in programma per la fine di quest’anno e l’inizio del 2015. Si tratta di presentazioni librerie, conferenze, esposizioni e iniziative volte a proteggere le fasce più deboli della cittadinanza. Parleremo dei problemi reali di Lucca e dell’Italia, contribuendo come sempre a cercare soluzioni possibili. Lasciamo ai sabotatori del Paese le polemiche sterili”.
“Rivolgendomi alle istituzioni cittadine – conclude Barsanti – se interesse del sindaco e della consigliera Piantini è quello di abbassare la tensione politica in città, farebbero bene a guardarsi in casa, frenando il gruppetto di estrema sinistra che hanno coccolato e ascoltato in questi due anni di amministrazione, e che Lucca al momento conosce solo per imbrattamenti, manifestazioni non autorizzate, occupazioni strumentali di luoghi pubblici e atti vandalici. Altrimenti al sindaco toccherà nuovamente darci solidarietà per il prossimo atto vandalico contro di noi”.