Cracovia lascia Lucca: “Mai fatti sconti su legalità”

30 ottobre 2014 | 12:09
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Cracovia lascia Lucca: “Mai fatti sconti su legalità”

“Sulla legalità, nel mio impegno a Lucca, non ho mai fatto sconti a nessuno. Sono sempre stato per il dialogo, ma quando si viola la legge non transigo”. Il questore Claudio Cracovia domani lascerà Lucca per assumere lo stesso incarico a Udine, sua terra d’origine, quella dove del resto ha mosso i primi passi nella sua carriera in polizia. E’ emozionato e si commuove per lasciare una provincia di cui ha “respirato – dice – emozioni e sentire”, ma inevitabilmente il pensiero va all’ultima operazione di polizia che ha ordinato e gestito, quella cioè dello sgombero del Sant’Agostino dall’occupazione di Torpedo (Leggi): “Appena arrivato alla guida della questura di Lucca ho denunciato degli studenti per la partecipazione ad un corteo – commenta Cracovia -, l’ho fatto perché era stato superato il limite del consentito e violata la legalità”.

E’ stato questo il “faro” che ha illuminato tutta la esperienza lucchese del questore: “Sono stati – dice nel salutare la città – due anni e mezzo molto importanti per me. Vado via da Lucca forte di un vissuto vero. Di questa realtà, ho sentito tutte le particolarità e, a seconda delle volte, mi sono sentito lucchese, piuttosto che viareggino, fortemarmino o garfagnino. Ho respirato tutto l’ambiente di questa provincia. Lucca mi ha regalato sensazioni ed emozioni forti. Non nascondo – ha aggiunto il questore – la mia soddisfazione per l’incarico ad Udine che è la mia terra e dove mi sono formato. Tuttavia, e forse lo sento molto di più in questi giorni, vado via a malincuore e con un certo magone. Non mi troverò più a passeggiare per le strade di questa bellissima provincia. Mi mancherà questo vissuto, la continua relazione con tutti. Mi sento infatti un lucchese a tutti gli effetti, perché qui ho vissuto fino in fondo”.
Una esperienza in cui è stato impostato un percorso di sempre maggiore vicinanza della polizia al cittadino, con anche risultati brillanti che, per l’ultimo anno, parlano di un arresto al giorno. “Ci sono stati – commenta Cracovia – anche momenti difficili ma abbiamo raccolto le sfide e anche le critiche per fare sempre meglio”. Dopo il saluto a tutti gli agenti della questura, che Cracovia ha voluto ringraziare per il loro impegno uno ad uno, il questore lascerà Lucca domani mattina. L’insediamento del suo successore, Vincenzo Ciarambino (Leggi), è previsto invece per lunedì mattina, anche se in serata il nuovo questore raggiungerà gli uffici di viale Cavour per il passaggio di consegne.

rob. sal.

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