Genovese a Torpedo: “Se le inventano tutte per visibilità”

30 ottobre 2014 | 09:17
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Genovese a Torpedo: “Se le inventano tutte per visibilità”

Nel giorno dell’apertura di Lucca Comics and Games, il direttore Renato Genovese non ha mancato di rispondere a distanza alle provocazioni di Torpedo, che ieri mattina ha occupato l’ex convento di Sant’Agostino per dare vita a iniziative “antagoniste” a Lucca Comics and Games, poi naufragate per lo sgombero della polizia. “Siamo diventati – ha detto Genovese – una manifestazione così grande e importante che se le inventano tutte per avere un po’ di visibilità”.

I ragazzi di Torpedo, invece, hanno rilanciato su Facebook: il Burda!Fest va avanti nonostante lo sgombero, annunciano. Ed è confermata anche alle 17 di oggi la conferenza stampa con il fumettista Zerocalcare (Leggi), che si svolgerà, informa Torpedo, alla biblioteca dell’Agorà. Ed è proprio il vignettista a finire nel mirino di Genovese: “Io sono del 50 e ho fatto tutto il ’68 – dice il direttore di Lucca Comics and Games Srl -. Gli autori che contestano sono quelli che vogliono essere un giorno pubblicati dalle grandi case editrici”. Sull’occupazione del Sant’Agostino, interviene a distanza anche il questore di Lucca, Claudio Cracovia, che domani lascia la questura di Lucca per assumere l’incarico a Udine: “Sono sempre stato per il dialogo – ha detto -, ma sulla legalità nel mio impegno a Lucca non ho mai fatto sconti” (Leggi).