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Slitta a data da destinarsi il consiglio comunale straordinario richiesto dalle opposizioni sul trasporto pubblico locale in attesa della gara unica regionale. Questo è emerso dalla conferenza dei capigruppo convocata per oggi (4 novembre) e che aveva all’ordine del giorno la calendarizzazione dei prossimi appuntamenti dell’assise comunale. Due i motivi dello slittamento dell’appuntamento: l’indisponibilità dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli per l’11 novembre, data inizialmente stabilita per la sua audizione in consiglio e un presunto errore formale nella richiesta di convocazione da parte delle opposizioni, sollevata dalla maggioranza anche per non incorrere nella “scure” dei tempi obbligatori per la convocazione. L’errore starebbe nell’indicazione, nella richiesta, di una presunta sospensione della gara unica regionale che al momento, nonostante il dilatarsi dei tempi, formalmente non c’è mai stata. La soluzione di compromesso, trovata dai capigruppo, è quella secondo cui spetterà al presidente del consiglio comunale, Matteo Garzella, concordare con la segreteria dell’assessore Ceccarelli una data utile per la presenza dello stesso in assise. E sarà quella la data della convocazione, anche se non coinciderà con un “canonico” martedì o giovedì, consuete date in cui si svolgono i consigli comunali.
Il prossimo appuntamento, dunque, sarà il 18 di novembre con una convocazione in seduta ordinaria il cui ordine del giorno sarà stabiito nel dettaglio la prossima settimana e in cui verranno anche recuperate le pratiche non discusse nella scorsa riunione. Due giorni dopo, con tutta probabilità all’auditorium di San Romano, si terrà invece la seduta congiunta con il consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, nella giornata dedicata ai diritti dell’infanzia.
Infine l’appuntamento clou del mese di novembre, al momento previsto per il 27 di novembre, quando si parlerà di assestamento di bilancio anche alla luce dell’approvazione della legge di stabilità. L’assessore Enrico Cecchetti sta lavorando assieme a dirigente e tecnici per capire come i nuovi tagli previsti in corso d’opera per i Comuni potranno incidere e dove intervenire senza dover ricorrere ad aumento di tasse e tariffe o alla riduzione dei servizi. Una situazione difficile e pesante, già stigmatizzata dall’intera giunta in un incontro con la stampa a Palazzo Orsetti e che adesso vedrà il momento del redde rationem.
Enrico Pace