Elettrodotto, anche Regione insiste su inchiesta pubblica

5 novembre 2014 | 15:21
Share0
Elettrodotto, anche Regione insiste su inchiesta pubblica

Il riassetto dell’elettrodotto Terna La Spezia-Acciaiolo, con particolare riferimento alla richiesta degli enti locali di attivare una inchiesta pubblica sul procedimento di valutazione impatto ambientale (Via), è stato al centro di un incontro che si è svolto questa mattina a Firenze presso la presidenza della Regione Toscana. Insieme ai rappresentanti delle amministrazioni comunali lucchesi più interessate erano presenti tecnici di Arpat e della struttura che, in Regione Toscana, segue i procedimenti legati alla Via. La riunione si è conclusa con la decisione di puntare su un ulteriore coinvolgimento del Ministero Ambiente – che per adesso ha negato la richiesta, avanzata dagli enti locali, per ottenere una inchiesta pubblica – finalizzato a un maggior approfondimento della tematica. In particolare l’approfondimento riguarda la effettiva imprescindibilità dell’opera, le ricadute sul territorio, gli effetti di una eventuale non realizzazione dell’opera stessa.

Era del resto quanto già deciso a seguito della riunione convocata in Comune a Lucca dal sindaco Alessandro Tambellini per fare il punto della situazione, dopo il niet del ministero dell’ambiente all’inchiesta pubblica. Alla riunione avevano partecipato, oltre ai rappresentanti dei comuni coinvolti dal tracciato, anche i rappresentanti dei cittadini e il coordinamento dei comitati.