Scatta un nuovo allerta meteo per i temporali

5 novembre 2014 | 14:24
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Scatta un nuovo allerta meteo per i temporali

La Regione Toscana ha emesso un avviso di criticità elevata per il fenomeno di pioggia e temporali forti nella zona della Versilia e un avviso di criticità moderata per gli stessi fenomeni meteorologici nelle zone del Serchio e Basso Serchio. Per questo è stato adottato lo stato di allerta 2 e si attiva quindi lo stato di pre-allarme secondo il piano comunale della protezione civile. L’avviso è valido dalle 13 di mercoledì 5 novembre alle 15 di venerdì 7 novembre, anche se per la Lucchesia l’allerta cessa qualche ora prima, alla mezzanotte di domani. E’ interessato tutto il territorio regionale, ma le zone con previsioni più critiche sono la costa settentrionale e la Maremma meridionale. In particolare, l’allerta è di criticità elevata per la Versilia.

Le piogge e i forti temporali interesseranno tutta la regione fino a domani, giovedì 6 novembre, con fenomeni più probabili e intensi sulle aree di nord-ovest e su quelle meridionali e orientali della regione. Venerdì i fenomeni tenderanno a interessare con maggiore probabilità le zone meridionali e orientali della regione. Sono attesi cumulati abbondanti con elevate intensità orarie. L’allerta di alto impatto riguarda i bacini Versilia, Albegna e Fiora. Qui, in conseguenza delle piogge previste e delle criticità registrate nel corso delle ultime ore, in particolare nella provincia di Massa-Carrara, e visti anche i lavori di ripristino tuttora in corso delle opere idrauliche sul Fiume Albegna, saranno possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibili innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni delle sponde, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini, inondazione delle aree circostanti. Possibile anche l’innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone ad elevata pericolosità idrogeologica. Nell’Arcipelago e nei bacini Casentino, Chiana, Valdarno superiore, Tevere, Orcia e Bruna l’allerta emessa è di medio impatto.
Anche nelle zone Magra, Serchio, Basso Serchio, Sieve, Medio Valdarno, Ombrone Bisenzio, Valdarno inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Elsa, Era, Ombrone grossetano e greve Pesa l’allerta è di medio impatto, ma qui cessa qualche ora prima , cioè alla mezzanotte di domani, giovedì 6 novembre. In queste aree sono possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d’acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo. Possibilità l’innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.
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