Rossi: “Da annullare la delibera su vendita quote Salt”

6 novembre 2014 | 08:27
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Rossi: “Da annullare la delibera su vendita quote Salt”

Con una lettera inviata al segretario generale della Provincia, al presidente del Consiglio Andrea Palestini, alla giunta e ai consiglieri provinciali, Bruno Rossi, ex presidente della commissione affari istituzionali, statuti e regolamenti, mette nel mirino la vendita delle quote Salt proposta dalla Provincia e in particolare la delibera del 30 settembre scorso, sostenendo che nell’atto, approvato con voto contrario di due consiglieri “non sono state rese note – si legge nella missiva – le motivazioni, ma sicuramente non sono stati messi in luce gli elementi antigiuridici in rapporto alla partecipazione del presidente Stefano Baccelli al voto, essendo egli un ’coordinatore dell’ufficio legale’, sia pure in aspettativa, della Salt, ente di diritto privato in controllo pubblico, e, in più, anche figlio di un membro del cda della stessa Salt, società concessionaria di Anas su tratti stradali in provincia di Lucca, da essa vigilata, avente con questa interessi economici comuni in quanto entrambe aventi partecipazioni azionarie nella Società Autostrada Asti-Cuneo Spa”.

“La sua partecipazione al voto comporterebbe – sostiene Rossi – l’annullabilità della delibera stessa. Il Vicepresidente Daniele Lazzareschi nella sua veste, dovrebbe, a norma di legge, evidenziare l’incompatibilità segnalata nell’interesse dei cittadini che potrebbero veder annullato il bilancio dell’ente”.