A Lucca polizia postale a rischio chiusura

7 novembre 2014 | 15:40
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A Lucca polizia postale a rischio chiusura

Polizia postale di Lucca a rischio chiusura. Allarme tagli anche per le forze dell’ordine, che in Toscana avrà drastiche conseguenze secondo il sindacato Sap. E le chiusure sembrano imminenti, entro cioè i sei mesi. “La nuova lista dei tagli ci è stata ufficialmente consegnata come Sap dal Dipartimento come proposta per essere discussa”,spiegano in una nota il portavoce nazionale del sindacato Massimo Montebove e il segretario regionale Fabio Grassi. Se confermati, viene spiegato dal sindacato, i tagli previsti comporteranno entro sei mesi la chiusura di tutti gli uffici della polizia postale e delle comunicazioni di Prato, Livorno, Arezzo, Pistoia, Lucca, Pisa, Grosseto, Massa Carrara e Siena.
“Un danno gravissimo per tutte le indagini legate ai reati pedopornografici e alle truffe informatiche”, affermano i sindacalisti. “Pure la polizia ferroviaria viene penalizzata – spiegano ancora Montebove e Grassi -, con tutto quel che ne consegue per la sicurezza dei viaggiatori e delle nostre stazioni”. In particolare, “viene declassata la polfer di Prato” e “vengono chiuse quelle di Siena, Pistoia, Massa Carrara, Pontassieve e Campiglia Marittima, con la scusa di trasformare questi uffici in ‘punti di appoggio'”, mentre gli uffici di Livorno San Marco e San Giovanni Valdarno vengono “soppressi definitivamente”.

Per quanto riguarda la polizia stradale, “viene soppresso il distaccamento di Porto Ferraio e accorpato il posto di Viareggio”. A Firenze “viene soppressa la squadra a cavallo che svolgeva un importante servizio di prevenzione nei parchi cittadini e non solo”. “Tutto questo – denunciano i sindacalisti – per produrre pochi spiccioli di risparmio a fronte di enormi, gravissimi disagi per i cittadini. Chiediamo a tutti i parlamentari, agli amministratori regionali e locali e alla società civile – concludono – di essere con noi in questa battaglia”.