Del Ghingaro: “Comune Lucca non tagli servizi educativi”

Politiche di bilancio del Comune di Lucca, su Facebook arrivano le critiche dell’ex sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro. Soprattutto su temi cari alla sinistra tradizionale, ovvero la tutela delle fasce deboli sui servizi educativi e scolastici e il sociale.
L’occasione è quello dell’annuncio in alcune strutture de taglio delle ore di lavoro alle ausiliarie della scuola. “Di fronte a questo, da cittadino – scrive Del Ghingaro – mi sono sentito impotente e amareggiato. Capisco che siamo in un momento difficile e che i Comuni hanno difficoltà di bilancio, ma tagliare sui servizi educativi mi sembra una scelta alquanto discutibile e che rischia di far pagare la crisi a persone e categorie sociali che certamente non hanno bisogno di interventi di spending review”. “Poi – commenta il sindaco – ho pensato a cosa significa essere progressisti e di sinistra se non tutelare le fasce più deboli della popolazione, a cosa significa vivere in uno stato sociale dove i servizi alla persona sono un tassello fondamentale di un sistema che dovrebbe garantire equità e coesione sociale. Sono tornato a casa con tanti dubbi e con una certezza: tagliare non può significare cancellare poste di bilancio in modo orizzontale senza una programmazione razionale e a lungo termine. Nelle scelte di politica amministrative bisogna darsi delle priorità e perseguirle: il sociale, l’educazione, la cultura devono stare al primo posto. Perché, se non è così significa che non ci sono prospettive, che non si è in grado di tutelare quei servizi alla persona che fanno parte della nostra identità e soprattutto che non si è di sinistra”.