Oncologia, una targa per l’associazione Sciortino



E’ stata presentata oggi (10 novembre) all’ospedale San Luca di Lucca, di fronte a molti professionisti dell’Azienda Usl 2, la nuova targa apposta nella sala d’attesa del Day Hospital Oncologico che evidenzia l’impegno dell’associazione Silvana Sciortino per l’oncologia lucchese. La targa è stata scoperta dal direttore dell’oncologia di Lucca (che è anche alla guida del Dipartimento oncologico) Editta Baldini e dal presidente dell’Associazione – e marito di Silvana Sciortino – Luigi Macchi. Insieme a loro, hanno evidenziato l’importanza dell’iniziativa il Direttore Generale dell’Azienda Usl 2 Joseph Polimeni e il responsabile dell’Unità Multidisciplinare di Senologia Aroldo Marconi.
“L’associazione Sciortino – sottolinea il direttore generale Polimeni – lavora da anni al fianco della nostra azienda e ringrazio tutti i componenti per la costante attenzione su queste tematiche. La targa presentata oggi (10 novembre) è la conferma della collaborazione in atto, in un settore in continuo sviluppo e con servizi sempre più adeguati alle esigenze della cittadinanza, come dimostra la sede del Day Hospital Oncologico al San Luca. Soprattutto in questo specifico ambito non deve, infatti, mai calare la nostra attenzione, per garantire in ogni momento risposte di qualità.
Nell’ambito del percorso oncologico è inoltre fondamentale avere una visione olistica del paziente e infatti i nostri professionisti lavorano insieme, con un approccio davvero multidisciplinare, e beneficiano anche della presenza di attività (come la Radioterapia, la Medicina Nucleare, il supporto dei chirurghi plastici) non presenti in tutte le realtà regionali o nazionali. La nostra oncologia può contare su una buona squadra, impegnata quotidianamente ad individuare e introdurre nell’organizzazione buone prassi, finalizzate al miglioramento complessivo della qualità della vita dei pazienti. Negli ultimi anni, fra l’altro, si è registrato un forte cambiamento nel trattamento della patologia oncologica, che è diventata cronica e non più acuta o sub-acuta. Questo ha comportato la necessità di un approccio diverso e personalizzato, in grado di rispondere pienamente ad un bisogno particolare della popolazione”.
“La nostra Associazione – evidenzia Claudia Gatti dell’associazione Silvana Sciortino – è nata nel 1990 e ha promosso in questi anni molte iniziative a fianco dell’oncologia di Lucca, rivolgendo la propria attenzione a tutte le tematiche che riguardano questo complesso e delicato percorso. Quando la sede dell’ospedale era al Campo di Marte abbiamo lottato perché i locali per la chemioterapia fossero adeguati e il nostro impegno ha reso possibile un progressivo miglioramento delle condizioni, fino ad arrivare qui al San Luca ad avere una situazione logistica ottimale. La nostra associazione si è impegnata negli anni a pubblicizzare gli screening e a mettere a conoscenza la cittadinanza dell’offerta presente a Lucca, anche a confronto con altre realtà (è stato organizzato un gran numero di incontri informativi). Il nostro impegno è stato forte anche per il riconoscimento del percorso senologico, che è stato ufficialmente deliberato lo scorso 30 settembre 2014 come Breast Unit, ossia come centro di senologia multidisciplinare totalmente dedicato alla diagnosi e al trattamento del tumore della mammella), un percorso che consente di gestire in maniera integrata le problematiche connesse con questa neoplasia tra le più diffuse. Da alcuni anni, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, vengono inoltre erogate borse di studio in Oncologia sia come testimonianza del nostro costante interesse al lavoro del personale medico ed infermieristico sia soprattutto con lo scopo fondamentale di dare un contributo in termini di ricerca ad alcune problematiche inerenti aspetti importanti dell’assistenza della cura e delle risposte alle necessità dei pazienti, come ad esempio la corretta alimentazione per chi è in cura chemioterapica, la cura chemioterapica per via orale, le pratiche assistenziali del personale infermieristico tra Oncologia e Hospice, la Psiconcologia (oggetto dell’ultima borsa di studio). Insieme a Rotary e Croce Rossa Italiana abbiamo realizzato il giardino dell’Hospice San Cataldo, dedicato alla compianta dottoressa Gemma Barsanti, e ci facciamo carico anche della cura stagionale di questo spazio. Offriamo alcuni servizi gratuiti come il servizio di parrucche insieme all’Abo e un corso di yoga sempre molto seguito. Abbiamo poi un piccolo fondo di solidarietà che ci permette di erogare aiuti economici alle persone che si trovano in difficoltà nel momento della malattia.
Assicuriamo inoltre un servizio di biblioteca nei locali del Day Hospital Oncologico, grazie ad una collaborazione in atto con la biblioteca del Comune di Capannori. La nostra Associazione, infine, a livello generale raccoglie costantemente le sollecitazioni dei pazienti e collabora attivamente con il personale e con la direzione”.
L’oncologia di Lucca è un servizio consolidato, che si è trasformato nel tempo in base alle nuove esigenze sanitarie. Il Day Hospital Oncologico, al primo piano dell’Ospedale San Luca, funziona già da alcuni mesi a pieno regime, con due importanti cambiamenti.
La prima novità è la costituzione dell’Ufa, l’Unità di Farmaci Antitumorali, in cui sono centralizzate le attività di preparazione dei farmaci chemioterapici. Per garantire il maggior grado di sicurezza al paziente essa risponde a caratteristiche tecniche, strutturali e organizzative ben precise. Viene così messo in atto un protocollo operativo che, per ciascun paziente, determina un doppio controllo sul rapporto dose – farmaco. L’obiettivo è quello di garantire sicurezza ed efficacia nelle cure erogate.
La seconda modifica nei percorsi riguarda la creazione – in collaborazione con il laboratorio e con la Zona Distretto – di un “punto prelievi oncologico” che funziona in tutti i centri socio sanitari della Piana di Lucca, grazie al quale il paziente oncologico, prima di sottoporsi a trattamento chemioterapico, può recarsi a fare il prelievo di sangue in un qualsiasi punto del territorio, quello per lui più vicino e comodo. Non deve poi andare a ritirare i risultati, che arrivano direttamente al Day Hospital Oncologico, il cui personale controlla se tutto è a posto e se la persona può effettuare la chemioterapia. Altrimenti, in presenza di qualche problema, il paziente viene subito avvisato. Insomma, un percorso virtuoso, che ha permesso di migliorare ulteriormente la qualità di un servizio che da alcuni mesi si svolge in una struttura moderna, tecnologica ed adeguata alle necessità degli utenti.
Tra l’altro negli ultimi anni è stata modificata in maniera sostanziale l’organizzazione dell’Oncologia, ad esempio privilegiando il Day Hospital rispetto all’attività di degenza.
Le cifre sono lo specchio di questo cambiamento organizzativo. Si è infatti registrata una crescita esponenziale dell’attività specialistica, in particolare dei trattamenti di chemioterapia. Sono stati inoltre attivati nuovi percorsi e nuovi ambulatori.
L’oncologia di Lucca è inserita in un contesto più generale che punta ad unificare al massimo percorsi e protocolli. La struttura è infatti collegata con l’Istituto Toscano Tumori (ITT), un istituto a rete che comprende le attività di prevenzione, ricerca e di assistenza per l’Oncologia della Regione Toscana, mentre a livello di area vasta l’Azienda Usl 2 svolge un ruolo fondamentale, visto che si occupa proprio del coordinamento delle attività oncologiche.