Marchi (Filcams Cgil): “Regione e Asl trovino una soluzione per il parcheggio dei dipendenti al San Luca”

11 novembre 2014 | 12:16
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Marchi (Filcams Cgil): “Regione e Asl trovino una soluzione per il parcheggio dei dipendenti al San Luca”

“Alla Regione Toscana sembra proprio non interessi niente dei lavoratori degli appalti impiegati nel nuovo ospedale San Luca di Lucca”. È quanto afferma Umberto Marchi, segretario della Filcams Cgil. “Dopo mesi che i lavoratori si sono spostati nel nuovo nosocomio lucchese – prosegue – e dopo che é stato richiesto più volte un incontro con la Regione Toscana niente si è mosso, nessun incontro in vista e neppure una ipotetica data pattuita. Abbiamo iniziato un percorso di cambio di appalto nel 2013. Abbiamo trattato con le società che subentravano al San Luca, lavorato moltissimo per non far perdere retribuzione ai lavoratori, siamo stati tutti compatti per non far tagliare le ore e le società hanno ascoltato i nostri appelli, ma è servito a poco considerato che il risparmio avuto serve giusto a pagare il parcheggio e forse non bastano neppure quei soldi risparmiati”. “Più volte la Regione – prosegue Marchi – è stata contattata da una collega che ha la responsabilità degli appalti dei quattro nuovi ospedali della nostra regione, ma ad oggi dal mese di maggio scorso, non siamo riusciti a metterci anche una sola volta seduti ad un tavolo istituzionale. Stiamo parlando una volta ancora di persone che hanno retribuzioni basse, persone che mediamente prendono 400/500 euro al mese, nella migliore delle ipotesi il dipendente che lavora per 26 giorni e se ha fortuna di non fare rientri, spende 104 euro di parcheggio. Se li andiamo a togliere dalle già magre retribuzioni, ci domandiamo cosa portano a casa, ci propongono convenzioni, ma perché solo ad alcuni lavoratori e non a tutti”.

“Infatti la diversità inaccettabile – continua Marchi – è il rapporto oserei dire discriminatorio che si deve vedere tra il dipendente pubblico e il dipendente privato. Nel primo caso i lavoratori pubblici che hanno stipendi ben diversi, hanno il loro parcheggio gratuito al San Luca, invece i lavoratori privati, devono pagarlo. Loro per lavorare devono pagare tutti i giorni. Eppure sia il dipendente pubblico che quello privato lavorano entrambi all’interno di una struttura sanitaria e entrambi fanno un lavoro utile per la società. Uno cura il fisico, l’altro lo trasporta, lo nutre, pulisce l’ambiente che lo circonda, eccetera. Quindi non vediamo i motivi del perché alcuni lavoratori non devono pagare rispetto ad altri. Sarebbe bene che la Regione ponga una soluzione a quanto accade e magari un input potrebbe venire proprio dal direttore generale dell’Asl 2, dal sindaco di Lucca, dalla conferenza dei sindaci, ma vogliamo una soluzione per la nostra gente, per le nostre persone che rappresentiamo e che hanno diritto come gli altri lavoratori a non pagare il parcheggio. C’è bisogno di risposte chiare, vogliamo diritti uguali per tutti, non possono esserci lavoratori privilegiati rispetto ad altri, la Regione deve intervenire e garantire lo stesso trattamento per tutti i dipendente che operano al San Luca”.