Violenza sulle donne, 630 accessi al codice rosa in due anni

Sono state presentate oggi (12 novembre) in Provincia le iniziative legate alla campagna del Fiocco Bianco contro la violenza sulle donne. Iniziative che sono anche il momento per fare il punto della situazione per quanto concerne gli interventi sia del codice rosa, sia dei centri antiviolenza. Il primo dato che spicca è che il 73 per cento delle donne che si sono rivolte ai centri dall’1 luglio 2010 al 30 giugno 2014 non ha sporto denuncia. I dati relativi il 2013 e il 2014, invece, vedono Lucca avere 451 accessi di donne adulte al codice rosa, mentre sono 31 le minorenni che hanno avuto bisogno dell’aiuto di questo percorso. In Versilia i dati sono nettamente inferiori: sono, infatti, 179 gli accessi delle donne adulte, mentre sono proporzionalmente più alti quelli delle minorenni, che si attesta su 22 richieste d’aiuto.
Tra i tipi di maltrattamento, a Lucca sono quelli di carattere psicologico i più frequenti (365 casi), dove, al secondo posto vi sono i maltrattamenti fisici (88 casi), seguiti da quelli sessuali (20 casi), per chiudere con la negligenza genitoriale (6 casi). Diversa, invece, la situazione in Versilia, dove la negligenza genitoriale è al primo posto per quanto riguarda i motivi della visita o i maltrattamenti subiti, con 26 casi, seguiti dai maltrattamenti psicologici (23 casi), quelli fisici (13) e, infine, quelli sessuali (9).
I dati nel dettaglio
Fra le donne che si sono rivolte in provincia di Lucca ai centri antiviolenza dall’1 luglio 2010 al 30 giugno 2014 il 73,3 per cento non ha sporto denuncia, l’1,5 l’ha presentata e poi ritirata, il 26,2 per cento ha denunciato. Il numero di accessi del Codice Rosa per donne adulte è in crescita: 130 nel primo semestre 2013, 164 nel secondo e 157 nel primo semestre 2014 per la Asl 2; 60 nel primo semestre 2013, 69 nel secondo e 50 nel primo semestre 2014 per la Asl 12. Questo per le donne adulte, per le minorenni si tratta di 31 accessi in 18 mesi per la Asl 2 (13 primo semestre 2013, 12 secondo semestre e 6 primo semestre 2014) e 22 per l’Asl 12 (rispettivamente 3, 12 e 7 nei periodi indicati).
Le donne che si sono rivolte ai Centri Antiviolenza nel periodo 1 luglio 2013-30 giugno 2014 in entrata sono 18 per segnalazione da Pronto soccorso o con indicazione di attivazione del Codice Rosa, 25 che si erano precedentemente rivolte al Pronto soccorso, 179 che non erano mai passate dal pronto soccorso. 35 persone non hanno risposto alla domanda per un totale di 257 accessi. In uscita dal centro antiviolenza 36 donne non hanno avviato alcun percorso, 7 hanno avviato un altro percorso della rete, 51 hanno avviato un percorso con il centro antiviolenza o altro servizio, 140 hanno avviato un percorso con il solo centro antiviolenza, e 9 con centro antiviolenza e pronto soccorso.
Fra i maltrattamenti subiti dominano quelli psicologici. Per la Asl 2 di Lucca nel 2013 si segnalano 365 casi, 88 di violenze fisiche, 20 di violenze sezzuali e 6 casi di negligenza genitoriale, Per la Asl 12 Versilia sono 13 i casi di maltrattamenti fisici, 23 di tipo psicologico, 9 sessuale e 26 di negligenza gentoriale.
infine i dati 2013 delle donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza ed eventuali contatti precedenti con il consultorio. In entrata sono 5 per segnalazione da un consultorio i percorsi in entrata e 262 di persone che non si erano rivolge a un consultorio. In uscita 53 su 267 non hanno avviato percorsi, 5 hanno avviato un percorso con altro servizio della rete, 44 con il centro antiviolenza e altri servizi, 144 con il solo centro antiviolenza e 14 non hanno risposto al questionario.
Le iniziative della Provincia
Anche per sensibilizzare sul tema e invitare alla denuncia dei casi di violenza come ogni anno si svolge la campagna del Fiocco Bianco presentata questa mattina (mercoledì 11 novembre) a Palazzo Ducale dall’assessore alle politiche sociali e pari opportunità, Federica Maineri. Presenti anche la dottoressa Reali per la Prefettura e la coordinatrice del progetto Codice Rosa, Piera Banti. Con uno slogan: Donne non state in silenzio, ma parlate a voce alta, l’esortazione di Shirin Ebadi, premio Nobel per la Pace nel 2003.
“Ogni anno – spiega l’assessore Maineri – la Provincia raccoglie in un calendario unico tutte le iniziative che si svolgono nel territorio provinciale e ne organizza di proprie, al fine di dare maggiore forza all’insieme degli eventi. Quest’anno il filo conduttore è una significativa frase di Shirin Ebadi, che fu ospite a Palazzo Ducale nel 2011: basilare è parlare a tutti i livelli, compreso quello istituzionale, di quello che succede, affinché il silenzio non sia il complice della violenza. Deve crescere, infatti, la consapevolezza delle persona e il rispetto dell’altro, che non può essere bollato come diverso, ma deve essere accettato come portatore di valori che arricchiscono. Questo è il senso delle manifestazioni che si svolgeranno nella provincia di Lucca e che vedranno il contributo degli enti, delle Aziende sanitarie locali e delle scuole”. Porta i saluti del prefetto Cagliostro la dottoressa Reali, ringraziando puntualmente la Provincia di Lucca. “E’ nell’ambito domestico – commenta Reali – che si registrano maggiori violenze sulle donne. E’ necessario continuare a promuovere la cultura di genere e la lotta al femminicidio, sensibilizzando sul tema a 360 gradi”. La coordinatrice del Progetto Rosa Piera Banti lancia un monito: “Servono delle tavole rotonde ad hoc sulla violenza di genere. E’ necessaria una forte sinergia tra enti e forze dell’ordine per provare a debellare il fenomeno. Il pronto soccorso ha avuto e continua ad avere non soltanto una funzione sanitaria ma anche sociale. Sono moltissimi i casi di codice rosa segnalati ancora oggi. Stanno anche aumentando i casi di violenza sulle donne over 60 e maggiori sono i casi di stalking. E’ bene precisare che il codice rosa non riguarda solo ragazze o donne: riguarda anche i bambini, gli immigrati e anche gli uomini, che possono subire parimenti una violenza. Mai pensato che la donna sia sempre il sesso debole. Lo può essere in determinati momenti della vita”.
Il giorno centrale di questo calendario sarà il 25 novembre: alle 9, infatti, a Palazzo Ducale, in Sala Tobino, si svolgerà un incontro sul tema della violenza, organizzato dalla Provincia, dalle associazioni La Luna e Coralia e dal Soroptimist Lucca, nel corso del quale sarà presentata Shaw, l’applicazione per smartphone dedicata alla sicurezza delle donne.
Alle 13, invece, l’azienda sanitaria 2 di Lucca presenterà il protocollo tra le istituzioni per il funzionamento della task force territoriale. Alle 16, secondo appuntamento della giornata: la commissione provinciale pari opportunità, la Provincia, la consigliera provinciale di parità, la Prefettura, il Comune di Lucca, il Soroptimist Club di Lucca, le associazioni La Luna di Lucca, Casa delle Donne di Viareggio, Non ti scordar di te e Se non ora quando-teatro, assieme ad altre associazioni e allo Spi-Cgil hanno organizzato nel capoluogo, in via Fillungo, sotto la Torre delle Ore, un flashmob contro il femminicidio. Alle 16,30, invece, sotto il loggiato di Palazzo Pretorio verrà allestito uno spazio con le scarpe rosse, simbolo delle vittime di femminicidio e si terranno delle letture commemorative. Infine, alle 18, a Palazzo Ducale (Sala di Rappresentanza), verrà presentato il romanzo di M. Grazia Forli Meraviglioso amore – Storia di V.
La mostra
Bianco e Nero è il titolo della mostra, allestita a Palazzo Ducale e organizzata dall’associazione Arte Donna di Pisa, in collaborazione con il servizio politiche giovanili, sociali, sportive e di genere dell’amministrazione provinciale, in occasione della campagna del Fiocco Bianco 2014. Sedici artiste che, sul tema del bianco e del nero, hanno dato vita a opere di pittura, scultura, ceramica e fotografia, realizzando un viaggio attraverso l’arte e l’interpretazione femminile della realtà. La mostra si propone di coniugare la massima semplicità ed espressività delle sue artiste con la loro autonoma capacità organizzativa, nel tentativo di ricomporre in un’unica visione, discipline artistiche diverse. L’inaugurazione è in programma domani (13 novembre) alle 17,30, nella sala dove le opere sono esposte (Sala Maria Luisa) e vi prenderà parte il noto critico d’arte Lodovico Gierut, che presenterà le opere. Ad esporre sono: Edilia Barsotti, Monica Bartalini, Amanda Bellandi, Nadia Buonamici, Antonietta Capecchi, Daniela Colognori, Gabriella Gaudino, Daniela Maxia, Delia Moscher, Grazia Nannipieri, Lucia Paganini, Emanuela Pippi, Rosa Lucia Ruocco, Roberta Silvestro, Elena Tomassi, Paola Tombini. Sarà possibile visitare l’esposizione – ad ingresso gratuito – dal lunedì al sabato, fino al 25 novembre, dalle 9 alle 19.
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In allegato le iniziative nel dettaglio
Mirco Baldacci