S. Luca, Filcams boccia il parcheggio a un euro

17 novembre 2014 | 12:38
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S. Luca, Filcams boccia il parcheggio a un euro

Un parcheggio dietro la Conad di San Filippo ad un euro al giorno? Non è la soluzione contro la sosta a pagamento per l’ospedale San Luca. Lo afferma Umberto Marchi della Filcams Cgil di Lucca che boccia la proposta arrivata all’Asl 2 di Lucca da un’associazione (Leggi). “Nei giorni scorsi abbiamo letto e con piacere apprezzato gli sforzi che il direttore generale dell’Aasl 2 Polimeni sta facendo per i parcheggi, ma ci sono ancora alcune cose che non vanno e che vogliamo affermare con convinzione che si possano risolvere a favore di categorie meno fortunate”. “Non è assolutamente normale – prosegue tuttavia Marchi – che i lavoratori degli appalti paghino il parcheggio rispetto ai lavoratori del pubblico”. “Fra tutte le questioni emerse e sentite – continua il sindacalista riferendosi al parcheggio ad un euro al giorno -, potrebbe essere anche la migliore, ma difficilmente applicabile poiché non abbiamo capito di quale fascia di soggetti si sta parlando. Il parcheggio si troverebbe a 300/400 metri dall’ospedale San Luca e le persone che lo utilizzerebbero, sarebbero nella stragrande maggioranza personale femminile, donne che lavorano nella mensa e nelle pulizie al San Luca, soggetti che terminano il proprio lavoro a tarda sera e che dovrebbero fare quel tragitto da sole, per andare a prendere la propria auto. Come si può chiedere a queste persone di affrontare un tragitto cosi lungo da sole al mattino molto presto o la sera tardi?”.

“Potrebbe però esserci un’altra soluzione da giocare direttamente al San Luca – sostiene Marchi -, abbiamo un parcheggio in sostanza sempre pieno e che non riesce neppure a ricevere tutte le auto dei dipendenti Asl, abbiamo pensato ai primi lavoratori che al mattino prendono servizio, ma quando c’è il cambio del turno, i sostituti non sanno dove parcheggiare poiché i posti sono sempre occupati dai colleghi che devono smontare. La proposta è sfruttare un pezzo del secondo parcheggio ovvero quello più vicino alla via Romana che è in pratica sempre vuoto: il lavoratore privato e pubblico deve essere fornito di una scheda che consenta di sostare nell’area assegnata senza pagare niente, nell’attesa si trovi una soluzione per un nuovo parcheggio gratuito che ne sentiamo sempre più parlare, ma non vediamo fatti concreti. Non ci sembra una cattiva soluzione, ormai sono passati mesi da quando il San Luca ha aperto e quel parcheggio sta perennemente vuoto e quindi è inservibile: adibire quindi un’area di quel parcheggio ai dipendenti degli appalti e del pubblico sarebbe una soluzione. Non vogliamo cancellare i buoni propositi che il dottor Polimeni sta facendo, ci mancherebbe, ma dobbiamo davvero pensare alle persone e se vogliamo agevolarle nel loro lavoro – conclude Marchi -, pensiamo possa davvero essere una soluzione praticabile, la società da quel parcheggio prende comunque pochi soldi, allora vediamo di ricontrattare i posti per utilizzarlo in maniera decorosa senza disuguaglianze e senza dover spendere soldi pubblici per riqualificare un’area da adibire a parcheggi”.