Torna la colletta alimentare nei supermercati

17 novembre 2014 | 15:41
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Torna la colletta alimentare nei supermercati

Sabato 29 novembre si terrà in tutta Italia la diciottesima edizione della giornata nazionale della Colletta alimentare. Più di 135.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 11.000 supermercati, tra cui alcuni punti vendita anche a Lucca, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.898 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano oltre 1.950.000 persone povere. Un italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni la povertà assoluta è quasi triplicata, siamo passati da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni di poveri nel 2013, persone che sono incapaci di sostenere la spesa minima per alimentazione, casa e vestiti.

La fame in Italia è un’emergenza che non si può ignorare. Come ricordato più volte anche da Papa Francesco tutti hanno diritto ad avere accesso ad una alimentazione adeguata, si tratta di un bisogno primario. E tutti possono fare qualcosa.
Per questa ragione la Fondazione Banco Alimentare Onlus rinnova l’invito a partecipare alla giornata nazionale della Colletta Alimentare. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto la Rete Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 62.000 tonnellate distribuite l’anno scorso di cui 9.600 raccolte proprio nella Colletta 2013. Nell’edizione 2013 in regione Toscana oltre 10.000 volontari si sono prodigati nei 530 supermercati coinvolti raccogliendo 700 tonnellate di generi alimentari che finiranno sulle tavole dei 105.000 bisognosi delle nostre città che sono aumentati di più del 30% rispetto al 2012.
“Quest’anno, purtroppo – spiegano gli organizzatori -, prevediamo un forte ridimensionamento della quantità degli alimenti raccolti, poiché l’Unicoop Firenze, che riunisce i supermercati di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, ha dato l’adesione solo per 10 punti vendita anziché per 87 come lo scorso anno. Noi non conosciamo le ragioni ed il motivo di tale scelta, certo la Colletta Alimentare quest’anno nella Regione Toscana rischia di perdere 180 Tonnellate di prodotto che venivano tassativamente ridistribuite ai poveri della Toscana come sempre il Banco Alimentare ha fatto fin dal 1996 attraverso le associazioni sul territorio”.
Questo importante evento, che gode dell’alto patronato della presidenza della Repubblica e del patrocinio di Expo Milano 2015, è reso possibile grazie alla collaborazione dell’esercito italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’associazione nazionale alpini, alla società San Vincenzo De Paoli, alla compagnia delle opere sociali e ai distretti italiani del Rotary International.