Dimissioni Rosellini, nuovo consigliere vuole gruppo a sé

Quattordici capigruppo su 33 membri, compreso il sindaco. Poco meno della metà. Questa la singolare condizione che si potrebbe verificare, fin dal prossimo consiglio comunale allorché subentrerà il nuovo consigliere eletto nelle liste del Movimento Cinque Stelle al posto dell’ex capogruppo Daniela Rosellini, dimissionaria da lunedì (17 novembre). Il neoconsigliere, infatti, giunto secondo nella graduatoria delle preferenze dopo Laura Giorgi, avrebbe espresso la propria distanza dalle posizioni del Movimento Cinque Stelle e la volontà di formare un gruppo a parte ovvero far parte, come unico componente, di un gruppo misto che raccoglie coloro che non hanno una lista o un partito di riferimento. E sarebbe il quattordicesimo capogruppo, appunto, dopo quelli di Pd, Lucca Civica, Sel, Federazione della Sinistra, Italia dei Valori, Forza Italia, Udc, Liberi e Responsabili, Insieme per Favilla sindaco, Noi per Lucca al Centro, Movimento Cinque Stelle, Impegno Comune – Scelta Civica, Governare Lucca. Una situazione che, se venissero confermate le voci, renderebbe ancora più complicato non solo lo svolgimento della capigruppo ma anche l’assegnazione dei posti in commissione anche alla luce del nuovo regolamento. Ogni riserva, comunque, verrà sciolta solo dopo la surroga.