
Liquami che escono dalle fognature e finiscono nell’Ozzeri. Accade a Pontetetto, dove i membri del comitato temono l’inquinamento e si rivolgono, con una lettera aperta, al sindaco Alessandro Tambellini, chiedendo provvedimenti. L’episodio risale alla sera del 18 novembre scorso. Attorno alle 23, mentre alcuni membri del comitato Viabilità e Ambiente di Pontetetto, erano riuniti, nelle vicinanze è stato udito uno strano rumore. “Siamo usciti – raccontano dal comitato – e abbiamo cominciato a cercare la fonte di questi strani rumori: siamo riusciti ad individuarli con certezza. Ebbene da tutti i tombini della fognatura ubicati in via dei Santeschi, dalla chiesa al depuratore, uscivano, gorgogliando dei liquami che si riversavano sulla strada”.
“Abbiamo allertato i vigili urbani e in breve è arrivata la pattuglia di servizio che ha potuto constatare quanto stava succedendo e di questo ha informato Geal. Al momento in cui siamo tornati a casa, circa le 24, non era ancora arrivata la squadra intervento. I liquami che fuoriscivano si riversavano sui fossi laterali e nei campi limitrofi, per cui molti di questi sono finiti direttamente in Ozzeri, con tutto il grado d’inquinamento che può immaginare. Il fattore che a parer nostro è ancora più preoccupante è che i liquami non solo uscivano dai chiusini dei pozzetti, ma trasudavano anche dall’asfalto in zone intermedie tra i pozzetti stessi. Questo a parer nostro è un segnale che nei tubi della condotta esistono perdite che filtrano nel sottosuolo e che in caso di sovraccarichi, arrivano in superficie. C’è da chiedersi il motivo per cui si è creato questo sovraccarico, ma evidentemente il depuratore non riusciva a smaltire il volume di liquami che arrivavano e quindi si creava un incollo nelle tubazioni di adduzione. Questo contraddice in modo eclatante quanto asserisce la Geal, ossia che il depuratore di Pontetetto abbia una capacità residuale di trattamento liquami tale da consentire l’importazione del carico fognante dell’Oltreserchio”.