Odissea in bus: oltre tre ore di ritardo per Firenze

Un ritardo di oltre tre ore e mezzo. E’ quello che è accaduto martedì scorso (18 novembre) su un autobus della linea direttissima Lucca Firenze. Il mezzo, pur partendo in orario da Lucca alle 7,30, ha incontrato traffico sostenuto già prima della barriera autostradale di ingresso a Firenze. Il rallentamento era dovuto alla presenza di due distinti restringimenti di carreggiata relativi ai lavori in corso per la tramvia e lavori di manutenzione di tombini. “Per questo motivo – sottolinea il comitato pendolari Lucca Firenze – l’autobus è giunto in via Ponte alle Mosse alle 11,05 dopo una incredibile percorrenza di 3 ore e 35 minuti, resa insostenibile per l’assenza di soste a servizi igienici o soltanto per sgranchire le gambe ed esponendo ad elevato disagio tutti i passeggeri”.
“Pur essendo chiara per il vettore l’assenza di responsabilità derivante dal traffico emerge dai fatti una evidente responsabilità dell’autista. Quest’ultimo – sostengono i pendolari – a causa di un atteggiamento passivo alla guida tenuto durante tutto il tragitto ha aumentato almeno di 90 minuti il ritardo della corsa. Infatti tutti i passeggeri constatavano il sorpasso subito ad opera degli autobus partiti da Lucca alle 7,55 e incredibilmente anche quello delle 8,55. Circostanze chiaramente riscontrabili dai fogli di viaggio. In particolare gran parte dell’ulteriore ritardo si sarebbe potuto evitare se l’autista avesse imboccato le corsie telepass poste a destra della barriera autostradale come hanno fatto i colleghi alla guida delle corse delle 7,55 e 8,55. E’ risaputo, e dovrebbe essere patrimonio di conoscenza consolidato per esperienza diretta anche dagli autisti, che tali corsie permettono un’avanzamento più scorrevole, oltre al fatto che questo è già stato oggetto di numerose segnalazioni da parte del nostro comitato nel corso degli ultimi anni. Inoltre, lo stesso giorno il mezzo delle 15,40 da Firenze a Lucca ha viaggiato con una porta che mal si chiudeva, da notare che era un mezzo grigio, quindi tra quelli affittati da Lazzi/Vai Bus/Ctt, per far fronte alla carenza di mezzi fermi per avaria. Tale mezzo dopo essersi fermato ripetutamente in autostrada per sistemare alla meglio la porta, è uscito a Montecatini dove i passeggeri sono stati trasbordati su un altro mezzo e finalmente hanno raggiunto Lucca con oltre mezz’ora di ritardo”.