





Sabato (8 novembre) alla scuola primaria Civitali di Monte San Quirico si è svolta la terza giornata del progetto Faccio bella la scuola dove genitori, bambini, insegnanti e le volontarie del servizio civile si sono ritrovati per abbellirne e sistemarne i locali.
“Dopo i lavori svoltisi l’8 e il 9 settembre – raccontano le volontarie del servizio civile Lavinia Cortopassi e Lisa Berlingacci – di imbiancatura e abbellimento delle pareti (onde, nuvole e frasi d’autore) ci siamo ritrovati più numerosi che mai, pieni di operosità e maestrie a completare l’opera. Una palestra da imbiancare, una ringhiera e un giardino da sistemare e molti altri lavori hanno impegnato la comunità dalla prima mattina fino a sera. La bella giornata di sole ha sicuramente aiutato nella realizzazione del progetto, dove si è respirato tanto entusiasmo, collaborazione e voglia di fare, accompagnata dalla gioia di lavorare insieme per lo scopo comune di rendere più sicura, bella e accogliente la scuola per i nostri bambini. La consapevolezza di supplire con il nostro lavoro a mancanze di altri, non diminuisce la vivacità e l’impegno, anzi ci stimola e ci chiama a impegnarci in una politica attiva per la scuola. Non è un caso che dopo quella giornata due dei genitori che più si sono interessati attivati per l’organizzazione delle stesse giornate, hanno deciso di candidarsi per il consiglio di istituto. La partecipazione è la forma migliore di democrazia”.
“Unire le forze fa bella la scuola, migliora la politica e non ultimo rafforza la relazione – commentano le volntarie – Lavorare insieme fianco a fianco permette a genitori e insegnanti di relazionarsi in un modo completamente nuovo, libero dai ruoli. Si costruiscono relazioni particolari che favoriscono lo scambio e il passaggio di informazioni e la collaborazione con la convinzione reciproca di collaborare per il bene comune di bambini che sono figli e alunni allo tempo stesso. Quante sorprese, effetti e frutti inaspettati. E’ proprio vero, il buongiorno si vede dalla scuola. E proprio grazie a questo ponte genitori-insegnanti sono possibili moltissime altre iniziative e proposte. È stata infatti una mamma di un nostro alunno ad informarci delle modalità di partecipazione per la settima del gioco in scatola. In tale occasione ci sono venuti a trovare nei locali della scuola l’assessore Vietina, accompagnato da un responsabile della Ludolega lucchese. Sono stati regalati molti giochi ai ragazzi della scuola, che potranno giocarci nelle ore ricreative e riscoprire così, si spera, un senso del gioco che i loro genitori e nonni conoscevano bene, ma che purtroppo con la velocità con cui sta andando il mondo d’oggi si è un po’ perso. Naturalmente non abbiamo perso l’occasione per immortalare noi stesse questi momenti con foto e video, dove i bambini si sono sentiti protagonisti importanti. Che scuola, la scuola della partecipazione”.
“Dal nostro punto di vista – concludono Lisa e Lavinia – lavorare nel plesso di Monte San Quirico ci ha permesso di osservare la scuola da una prospettiva tutta nuova. Oltre che dall’altra parte della cattedra abbiamo potuto scoprire una collaborazione tra scuola e famiglia positiva e costruttiva, che non abbiamo mai sperimentato su noi stesse. La voglia di fare e di rendere sempre migliore l’istruzione per i bambini ci ha indubbiamente contagiato, partecipando attivamente e sentitamente a tutti i progetti che ci vengono proposti, portando anche noi a proporne di nuovi. Si crea così un scambio di idee, di esperienze e di emozioni che è formativo per i bambini, appagante per genitori ed insegnanti e lascia a noi un bagaglio pieno, pieno di conoscenze, competenze, sentimenti, avvenimenti, relazioni che ci hanno fatto sicuramente crescere”.