Cura dimagrante per le spese dell’Asl 2 di Lucca

27 novembre 2014 | 17:21
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Cura dimagrante per le spese dell’Asl 2 di Lucca

Un risultato di esercizio pari a 12.579 euro, che possono sembrare spiccioli rispetto alla manovra complessiva e al volume di entrate e spese ma che riferite al bilancio consuntivo 2013, appena approvato dall’azienda Asl 2 di Lucca fanno parlare di un sostanziale pareggio del conto economico. Alcuni dei dati principali del documento sono quelli relativi agli acquisti di servizi sanitari e alle spese del personale. Entrambe le voci segnalano un incremento di risorse destinate rispetto al previsionale, per diversi motivi.

In primo luogo, per quello che riguarda i servizi sanitari c’è da dire che nel bilancio consuntivo 2013 si registra un aumento di circa 9 milioni di euro che risente “sia delle difficoltà di stima – si legge nel documento approvato dal direttore generale Joseph Polimeni -, che dell’assenza al momento della formazione del bilancio di previsione, di risorse finalizzate all’acquisto di servizi, che la Regione eroga in corso d’esercizio”. Analizzando, tuttavia, i consuntivi tra il 2012 e il 2013 si registra comunque una diminuzione pari a oltre 7 milioni di euro. I “tagli” hanno riguardato anzitutto i servizi sanitari connessi alla medicina di base, con una riduzione di oltre un milione e 300mila euro. Tagliate di oltre 670mila euro anche le spese per la farmaceutica in convenzione, mentre si è risparmiato anche sull’attività libero professionale intramoenia, con una cura dimagrante per l’acquisto di servizi pari a 880mila euro. Ridotte anche le consulenze e le collaborazioni dell’Asl per oltre 350mila euro, mentre sono state ridotte per oltre 2,9 milioni di euro le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, riabilitativa, integrativa, ospedaliera e termale. E’ tutto effetto della spending review aziendale, come si legge anche nella relazione al bilancio consuntivo 2013.
A fronte, tuttavia, delle politiche di tagli alle spese superflue, c’è da rilevare tuttavia che, a causa della riduzione dei trasferimenti regionali, aumentano tra previsionale e consuntivo 2013 le spese per il personale, anche se le differenze tra i consuntivi segnalano un incremento della spesa pari a circa 53mila euro. I costi complessivi, relativi a questa voce, comunque, variano da 127 milioni e 49mila euro del documento economico di previsione a 131 milioni e 983mila euro del consuntivo, con una differenza di quasi cinque milioni di euro.
Quanto alle entrate, le compartecipazioni alla spesa per prestazioni sanitarie (ovvero i ticket) ha raggiunto nel periodo considerato, sempre il 2013, 142.490 euro. Le entrate per prestazioni sanitarie erogate a soggetti privati, per fare qualche numero, hanno fruttato qualcosa come un milione e 99mila euro, più qualche spicciolo, mentre quelle erogate in regime di intramoenia hanno formato entrate per oltre quattro milioni di euro. Un altro milione e mezzo è invece arrivato dalle alienazioni di immobili. A fronte di questa entrata, l’Asl ha comunque speso oltre 276.789 euro nelle locazioni delle strutture, in cui vengono erogati servizi sul territorio di competenza.