I cento anni della prima guerra mondiale con Umberto Sereni nella serata del Rotary Club di Lucca

28 novembre 2014 | 14:58
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I cento anni della prima guerra mondiale con Umberto Sereni nella serata del Rotary Club di Lucca

Nella affollata serata conviviale del Rotary Club di ieri (27 novembre) il professor Umberto Sereni ha tenuto ai soci del club una conferenza per ricordare l’anniversario dei cento anni della prima guerra mondiale. Dopo un’introduzione del presidente Ugo Fava, Sereni ha svolto una lecio magistralis di storia analizzando in dettaglio l’incipit di questa tragedia, l’attentato di Sarajevo, che dette origine al conflitto che coinvolse l’Europa e causò venti milioni di morti, dei quali 650mila italiani e più di cinquemila lucchesi.

Nella sua esposizione il professor Sereni ha fornito notizie, in gran parte sconosciute, sulla dinamica dell’attentato nel quale persero la vita l’Arciduca d’Austria e la consorte, e sulle vicende personali del gruppo di attentatori composto da sette bosniaci. “Questa guerra – ha osservato – che fu una vera e propria ecatombe, e che si può definire una guerra dei paradossi, ha avuto l’effetto di far scoprire la propria nazione agli italiani, i quali compresero di avere un comune destino”. “Si può dire – ha concluso – che l’Italia sia nata con la prima guerra mondiale”.
Nel congedarsi, il professor Sereni, ha messo in evidenza che un anniversario dell’importanza dei cento anni di un evento, che ha cambiato la storia dell’Europa e segnato anche il destino del nostro paese, non trovi in ambito nazionale, ma anche nella nostra città, un riscontro di iniziative che celebrino adeguatamente questa ricorrenza.