In Consiglio ok a bilanci (e debiti) del Giglio

2 dicembre 2014 | 11:31
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In Consiglio ok a bilanci (e debiti) del Giglio

Nessuno scossone, neanche politico, nella prosecuzione serale del consiglio comunale tutta dedicata alla questione dell’approvazione del bilancio consuntivo, del bilancio preventivo e del riconoscimento dei debiti fuori bilancio del Teatro del Giglio. Dopo il consiglio aperto che, al termine della commemorazione del consigliere Alessandro Bertolucci, deceduto sabato (29 novembre), in cui si è ricordata la figura del lucchese Gianfranco Martini, convinto europeista della prima ora, i consiglieri hanno affrontato i “numeri” del teatro.
E’ stato l’assessore al bilancio, Enrico Cecchetti, ad esporre il risultato del lavoro passato anche dalle commissioni e la situazione dell’azienda speciale. Il bilancio consuntivo 2013 chiude facendo registrare una perdita di esercizio pari a 175.290 euro, disavanzo da cui scaturisce la medesima cifra in termini di debiti fuori bilancio (riconosciuta a larga maggioranza dal consiglio comunale). Infine nel bilancio di previsione, la cifra prevista per il funzionamento del teatro lucchese, tuttora organizzato come azienda speciale, è di 3.301.769,56 euro e, tra le entrate, è previsto un contributo dal Comune di Lucca pari a 1.185.000 euro. Quest’ultima elargizione, ha ricordato l’assessore Enrico Cecchetti, è il risultato di una progressiva diminuzione: “Nel 2009 si parlava di 1 milione e 600mila euro – spiega – poi si è passati progressivamente a un impegno da parte del Comune di 1,5 e 1,3 milioni di euro. Quest’anno prevediamo di spendere per il teatro meno di 1,2 milioni di euro. Quindi si va nella direzione di un rigore dovuto anche alle contingenze economiche, ma del resto sono proprio rigore e coerenza le caratteristiche che chiediamo a chi amministra il Giglio e che dovrà tenere conto nella gestione dello stesso a partire dal prossimo esercizio”.

Un mandato chiaro, d’altronde, quello cui è chiamato il nuovo amministratore unico Stefano Ragghianti. Quello di avvicinare, anche coinvolgendo altri enti e fondazioni bancarie, l’azienda speciale (struttura anch’essa da superare come ha ricordato stasera anche il sindaco Alessandro Tambellini) all’autosostenibilità. “Certo – ha comunque ricordato il sindaco – se si vuole continuare a produrre lirica si dovrà sempre tenere conto che sarà difficile raggiungere il pareggio fra entrate e costi”.
Uniche voci fuori dal coro nella serata consiliare quelle della consigliera del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi e di Impegno Comune, Luca Leone. La consigliera Giorgi, che ha chiesto di conoscere i risultati della due diligence sul teatro affidata alla Pkf Italia dal Comune, ha enumerato quelli che, a suo dire, sono gli sprechi, e le risorse mal utilizzate del teatro del Giglio. Dall’affidamento ad una ditta esterna della consulenza per la produzione delle buste paga ai titoli mancanti (o non rispondenti agli incarichi svolti) relativi ad alcuni dei dipendenti del teatro. “Terremo conto – ha commentato il sindaco, per una volta sotterrando l’ascia di guerra nei confronti della consigliera – delle sue indicazioni, mella strada che stiamo percorrendo per la sistemazione e il risanamento dei conti del teatro”.
Alla fine del dibattito le delibere sono state approvate con il solo voto contrario della consigliera Giorgi e l’astensione di Luca Leone.
Approvato anche, a fine seduta, il riconoscimento del debito fuori bilancio per i lavori al canale Gora dove si è verificato di recente uno sversamento di gasolio (Leggi l’articolo) e che hanno richiesto un intervento urgente da parte del Comune per una cifra vicina ai 16mila euro.