Agrinsieme Lucca: “No al finanziamento di 400 milioni di euro a Federconsorzi”

“Puntualmente, ogni volta che si mette mano alla legge di stabilità, arrivano notizie di colpi di mano volti a infilare nel ddl un emendamento volto a recuperare il tesoretto della Federconsorzi di oltre 400 milioni di euro. E, altrettanto puntualmente, è successo anche questa volta. Ritirato alla Camera, adesso si cerca di approvare tale emendamento in Senato”. Lancia l’allarme Agrinsieme, la sigla che riunisce sotto un unico simbolo le associazioni del comparto agricolo, Cia, Confragricoltura e Lega delle Cooperative e chiede l’intervento dei senatori per bloccare questo emendamento. “Non ci stiamo – dicono – ci batteremo con tutta la nostra forza e con l’appoggio dei produttori agricoli per contrastare questo scippo agli italiani”.

“In un momento molto difficile per il sistema economico nazionale e, in particolar modo, per l’agricoltura in Italia – afferma il coordinamento di Agrinsieme Lucca – è inammissibile che si resusciti lo spettro della Federconsorzi, uno degli scandali più grandi della storia repubblicana e, per di più, con l’erogazione di un regalo da 400 milioni di euro. I proponenti di tale emendamento dovrebbero spiegare questa scelta ai tanti cittadini che non riescono ad arrivare a fine mese e, soprattutto, agli agricoltori che stanno operando tra mille ostacoli e che dei soldi della Federconsorzi non vedranno nemmeno un centesimo”.
Il coordinamento di Agrinsieme Lucca sottolinea di essere riuscito a bloccare proprio in queste ore, l’applicazione dell’Imu ai terreni agricoli per la scadenza dei 16 dicembre: “che avrebbe comportato – dicono – un maggior gettito di 350 milioni di euro: per questo, adesso, ci sembrerebbe ancora più iniqua questa elargizione”. “Chiediamo – concludono – ai Senatori della Repubblica di respingere questo iniquo emendamento”.