Aggressioni sui treni, Lucca e Pistoia chiedono sicurezza

10 dicembre 2014 | 14:07
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Aggressioni sui treni, Lucca e Pistoia chiedono sicurezza

Servono un potenziamento dei controlli ma anche rinforzi per il personale della Polfer, prevedendo presidi in alcune delle stazioni della tratta Lucca Pistoia. Lo chiedono i sindaci di Lucca e Pistoia, Alessandro Tambellini e Samuele Bertinelli, dopo le aggressioni ai capitreno degli ultimi giorni, al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al capo della polizia e al dirigente del compartimento Polfer della Toscana, in una lettera inviata anche al premier Matteo Renzi, al ministro dei trasporti Maurizio Lupi e al presidente della Regione Enrico Rossi.

“Il preoccupante ripetersi di episodi di violenza e di aggressione ai capitreno verificatisi negli ultimi giorni sulla linea ferroviaria Firenze Viareggio – scrivono i sindaci -, conferma l’assoluta necessità del mantenimento, e, anzi, nella misura del possibile, di un potenziamento del personale e dei presidi della Polizia ferroviaria nelle principali stazioni presenti sulla tratta, nonché una particolare attenzione e cura di quelle minori. Gli importanti investimenti, che hanno visto il concreto impegno della Regione Toscana e il determinante contributo del Governo, sul trasporto ferroviario ed in particolare per il raddoppio della ferrovia, devono infatti essere accompagnati, a nostro avviso, da una altrettanto decisa politica di attenzione al decoro e alla sicurezza delle stazioni ferroviarie. Non possiamo rischiare di vanificare gli investimenti previsti, volti a favorire e potenziare, rendendolo più efficiente, il trasporto pubblico su rotaia, operando scelte orientate soltanto al risparmio e al contenimento dei costi e non anche al miglioramento dei servizi”.