Tambellini: “Campo Marte: no speculazioni, serve sintesi”

Campo di Marte, sul tema della discordia interviene anche il sindaco Alessandro Tambellini, che cerca di trovare una mediazioni fra le posizioni, attualmente molto distanti, del direttore generale della Asl 2 Joseph Polimeni e del presidente della Provincia, Stefano Baccelli. In un intervento in cui non cita mai la proposta di costruire un nuovo padiglione, il primo cittadino ripercorre le proposte già presentate: “Sulla destinazione dell’area ex Campo di Marte – dice – il compito specifico del Comune è quello di definire le funzioni che qui troveranno sede e come amministrazione comunale abbiamo indicato come prioritarie quella sanitario-assistenziale, la scolastica e di formazione, una funzione legata alla salute e al benessere e quella relativa agli uffici pubblici, come ad esempio la previsione dello spostamento qui della questura. Nel frattempo credo sia utile ribadire quelli che riteniamo essere i tre pilastri fondamentali su cui poggiare qualsiasi progetto per Campo di Marte e sui quali il Comune, che è aperto per altri versi a valutare ogni proposta di buon senso, non transigerà in alcun modo”.
“Qualsiasi progetto su Campo di Marte – afferma il sindaco – deve produrre la riqualificazione urbanistica del luogo dell’ex ospedale, che gode di una collocazione strategica a due passi dalle mura urbane e che dovrà aprirsi nei confronti del resto del territorio. Non saranno possibili in alcun modo operazioni di tipo speculativo: questo spazio urbano deve potere avere una sua evoluzione naturale da luogo di cura come era ed è stato fino a pochi mesi fa a luogo principalmente di salute, di benessere e formazione. Le funzioni pubbliche devono prevalere e deve prevalere l’uso pubblico che si farà di questi spazi. In questo contesto dovrà essere garantita la massima funzionalità per i servizi socio-sanitari”.
“Sulla specifica questione del nuovo edificio da destinare ai servizi territoriali – dice accennando al padiglione che la Asl si propone di costruire – ho registrato in questi giorni le differenti posizioni espresse dal presidente della provincia e dal direttore generale dell’azienda Usl e intendo approfondire con entrambi le ragioni all’origine di queste diverse valutazioni, fermo restando che ogni ragionamento che andremo a fare si dovrà necessariamente inserire nella cornice tracciata. E proprio a questo riguardo, come è noto abbiamo affidato a Sinloc uno studio di approfondimento economico-finanziario sulle priorità che abbiamo indicato: a breve avremo i risultati di questa analisi che presenteremo in una occasione pubblica, in modo che possano essere ampiamente condivisi e valutati dal consiglio comunale e dalla cittadinanza”.
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