Parchi e fattorie urbane, ecco la Sant’Anna del futuro

14 dicembre 2014 | 14:51
Share0
Parchi e fattorie urbane, ecco la Sant’Anna del futuro
Parchi e fattorie urbane, ecco la Sant’Anna del futuro
Parchi e fattorie urbane, ecco la Sant’Anna del futuro
Parchi e fattorie urbane, ecco la Sant’Anna del futuro
Parchi e fattorie urbane, ecco la Sant’Anna del futuro

Quattro progetti per cambiare il volto del quartiere di Sant’Anna, integrando abitazioni e traffico con ampie aree a verde. Sono i progetti presentati su iniziativa dell’Associazione Parco Sant’Anna, un gruppo molto attivo di cittadini che dal 2008 sono impegnati nella tutela ambientale con particolare attenzione alle necessitá della zona lucca ovest.
Ormai archiviate le note nonché fondate opposizioni verso il progetto Valore e dopo aver denunciato tra i primi, documenti alla mano, la situazione di grave stallo del mercato immobiliare residenziale e commerciale a Lucca. L’associazione ora è passata alla fase due, entrata nel vivo con la presentazione al Centro parrocchiale di via Fratelli Cervi di alcuni progetti elaborati per il Parco di S. Anna e per la riqualificazione delle aree verdi inutilizzate della zona ovest della città.

Davanti ad un folto pubblico che comprendeva anche gli assessori Lemucchi, Mammini e Marchini – l’iniziativa è stata del resto patrocinata dal Comune – l’Associazione ha illustrato 4 idee per il Parco, coinvolgendo e sostenendo giovani studenti universitari che hanno utilizzato come spunto per i loro elaborati proprio il territorio in questione.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente Roberto Spinelli, spazio alla presentazione dei progetti: i primi 2 sono quelli dei due team di studenti della facoltà di Ingegneria Edile dell’Universitá di Pisa, coordinati dal Prof. Massimo Rovai.
Il primo team formato da Francesca Sanciu, Giulia Zanaboni e Massimo Pellegrini, ha presentato il progetto delle Tre R, ovvero riusare, riconnettere e ricoltivare. Alla base di questo trittico, un piano di riutilizzo di aree verdi ed edifici abbandonati, collegati attraverso piste ciclopedonali nella zona interna tra le arterie di viale Puccini e via Pisanad, ove vengono previste anche coltivazioni sostenibili dei terreni abbandonati, ponendo particolare attenzione al contesto storico della piana di Lucca, il tutto inserito in un vero e proprio “parco agricolo all’interno del parco”, con connessioni ciclabili verso la cinta muraria e verso il Parco Fluviale.
Il secondo team (Giulia Scappini, Christian Preziosi e Stefano Vegnuti) con il progetto denominato Spina dorsale ha focalizzato la sua attenzione principalmente sull’area via Einaudi e via Del Bozzo, oggetto dell’attenzione dell’associazione parco S. Anna.
In questo progetto le aree verdi ai lati di via Einaudi vengono isolate dal traffico veicolare utilizzando edifici ecosostenibili ad alto isolamento acustico e ambientale e riqualificate ad ovest (verso via del Bozzo) con verde attrezzato e orti sociali, ad est con il potenziamento dell’area destinata agli impianti sportivi. Fontane e piazze collegate con piste ciclopedonali caratterizzano l’area interna tra Viale Puccini e Via Pisana.
Ha chiuso i lavori Jacopo Sforzi, giovane lucchese neolaureato in architettura presso l’Ateneo di Firenze, la cui tesi discussa con il Prof. Fabio Lucchesi ha tratto ispirazione proprio dagli studi dell’Associazione, approfondendo la ricerca storica e il contesto sociale del quartiere.
Dalla ricerca sul passato, l’architetto Sforzi ha tratto le soluzioni per il futuro, quali l’integrazione di padiglioni multiattività ecosostenibili, torri belvedere ed edifici ponte per passaggi in sicurezza che coabitano in armonia con aree verdi ad uso pubblico, alfine di creare un equilibrio tra economia, tessuto sociale, natura e sostenibilità ambientale, ritenuta giusto risarcimento per quartieri depauperati dall’eccessiva cementificazione.
Per l’Associazione Parco S. Anna si tratta del secondo evento organizzato dopo quello sulla descrizione dei parchi urbani realizzati nelle principali metropoli europee e americane. Tali incontri in materia di urbanistica e rispetto dell’ambiente sono ritenute di primaria importanza per l’Associazione Parco S. Anna considerato che entro i primi mesi del 2015 il Comune dovrà presentare gli elaborati relativi al nuovo piano strutturale affidato agli architetti Bedini e Cinquini.