Mura, a nuovo tre sotterranei: lavori al via a marzo

di Roberto Salotti
Apriranno a primavera nuovi cantieri per recuperare e riqualificare le Mura di Lucca. Dopo i lavori all’ex Casa del Boia e alla Casermetta San Salvatore, resi possibili grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a marzo inizierà il recupero di altre tre sortite e i lavori per ampliare l’illuminazione esterna ad un nuovo tratto del monumento. I soldi li mette la Regione Toscana, e sono quelli promessi qualche mese fa al Comune di Lucca: due milioni e 452mila euro, più qualche spicciolo, che copriranno per intero le opere previste. L’obiettivo è quello di creare un percorso ideale “conoscitivo di tipo immersivo”, come si legge nell’accordo di programma approvato a fine novembre dalla giunta guidata dal sindaco, Alessandro Tambellini, che colleghi i recenti restauri eseguiti dalla Fondazione Crl ai nuovi interventi di recupero e tutela del monumento simbolo della città di Lucca e conosciuto in tutto il mondo.
Gli interventi nel dettaglio. Oltre alle opere frutto dell’accordo tra il Comune e la Fondazione Crl, sarà realizzato un altro intervento, con i fondi regionali, che servirà a riportare all’antico splendore tre sortite: quelle dei baluardi Santa Croce, San Martino e San Paolino. Gran parte del finanziamento riguarderà queste riqualificazioni, mentre il resto verrà impiegato in un progetto che prevede l’estensione della suggestiva illuminazione esterna della cinta. Il finanziamento regionale comprende infatti la realizzazione dell’illuminazione del paramento delle Mura da Porta Elisa a Porta S.Jacopo (circa 424 mila euro) al fine di perseguire l’obiettivo di rendere omogenea l’illuminazione per l’anello delle Mura. Nei sotterranei i lavori prevedono il restauro di tutte le superfici a vista e l’eliminazione delle infiltrazioni di acqua provenienti dalle volte così da tenere soffitti e pareti asciutti. Sarà inoltre realizzata l’impiantistica necessaria per installare un’illuminazione in grado di valorizzare l’ambiente. Saranno poi restaurate e consolidate le pavimentazioni in pietra esistenti mentre, quelle in terra battuta, saranno reintegrate con materiale similare e costipate così da uniformare l’assetto. Verranno inoltre ripristinati tutti i percorsi che, dai baluardi, portano all’esterno degli spalti: in questo caso si prevede di utilizzare la pavimentazione esistente, integrando le parti mancanti.
I tempi Nell’accordo di programma, in cui sono coinvolti anche la Sovrintendenza, la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, si fissa anche il cronoprogramma delle opere. Il via ai nuovi cantieri è previsto per il prossimo marzo. I lotti dovranno essere conclusi entro settembre-novembre. In particolare, per quello che riguarda la nuova illuminazione, gli attori che hanno sottoscritto l’accordo fissano il completamento del cantiere entro il settembre del 2015. Serviranno poi altri due mesi per concludere il recupero delle tre sortite indicate nel progetto di riqualificazione. Un restauro che era atteso da tempo, visto che questi luoghi vengono presi molto spesso di mira da vandali, che non hanno esitato ad imbrattare di scritte i passaggi oltre la cinta.
I progetti del Comune. “Un complesso di interventi importanti che permetteranno di riscoprire ambiti della città rimasti nascosti a lungo – spiegano il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore ai lavori pubblici Francesca Pierotti – I lavori infatti riporteranno a nuova luce, e ridaranno quindi nuova vita, ai suggestivi sotterranei che potranno così accogliere anche attività peculiari in un’atmosfera pressoché irripetibile. Infatti la volontà dell’amministrazione è quella di rendere tali spazi location accoglienti anche, ad esempio, per l’esecuzione di performance o installazioni temporanee. Ma non solo, si pensa anche alla possibilità di installare nei sotterranei materiale video a scopo didattico – informativo”.
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