A Palazzo Ducale il laboratorio di Babbo Natale con la Cna

In occasione delle feste natalizie si riscopre la tradizione artigiana e si tramandano gli antichi mestieri: dal 20 al 23 dicembre la Sala Tobino di Palazzo Ducale si trasformerà, infatti, nel Laboratorio di Babbo Natale, luogo di incontro fra i bambini lucchesi e i maestri artigiani della Cna, che insegneranno loro le tecniche e i segreti della loro arte, guidandoli nella realizzazione e nel confezionamento dei regali di Natale. L’iniziativa, promossa da Cna Lucca in collaborazione con la Provincia di Lucca, è stata presentata questa mattina (17 dicembre), a Palazzo Ducale, dal Presidente della Provincia, Stefano Baccelli, dal Presidente della Cna, Luca Poletti e dalla vicepresidente della Cna, Ilaria Borelli Boccasso, alla presenza dell’assessore comunale Giovanni Lemucchi, del rappresentante della Fondazione Bml, Umberto Chiesa, del direttore di Cna, Stephano Tesi, del rappresentante di Coldiretti, Antonio Furlanetto, della rappresentante di Confesercenti, Valentina Cesaretti e del rappresentante di Gia, Adelmo Fantozzi.
“Un’innovazione per rinvigorire la tradizione – ha commentato il Presidente Baccelli -: uno stimolo, quello proveniente da Cna, cui eravamo obbligati a rispondere positivamente e con entusiasmo. Il valore di questa iniziativa non è tanto la creazione del dono in sè, quanto la valorizzazione della creatività e la scoperta della manualità da parte dei bambini”. Nel Laboratorio di Babbo Natale i ragazzi avranno modo di confrontarsi con il mestiere del ceramista, del vetraio, del falegname, del doratore e di altre figure tradizionali, che contribuiranno a creare un momento di alta formazione artistica, che consentirà loro di mettersi alla prova e dare concretezza alle proprie inclinazioni: il tutto sotto la supervisione del più anziano degli artigiani della Cna, che vestirà i panni di Santa Klaus in persona. “Un’iniziativa che mette in luce l’importanza degli artigiani per il territorio, non solo dal punto di vista economico, ma anche in una prospettiva culturale e sociale – ha detto Ilaria Boccasso – l’idea di partenza è quella di stimolare la creatività dei più piccoli, proprio nell’età delle passioni, quando emergono le inclinazioni di ciascuno. Il contesto-ha aggiunto- dovrà essere fantastico, ricco di addobbi e decorazioni che riproducano l’atmosfera di un vero laboratorio di Babbo Natale”. I doni realizzati durante i quattro giorni di lavoro saranno distribuiti ai bambini che si troveranno nel centro storico al passaggio della carrozza di Babbo Natale, che il 23 dicembre, alle 18, verrà trainata per le vie cittadine da due cavalli bianchi. “Il nostro intento è quello di riportare le antiche lavorazioni manuali nel tessuto cittadino, facendole incontrare anche ai più piccoli -ha spiegato Luca Poletti- questo a dimostrazione del fatto che gli artigiani si sentono vicini alla comunità, concependo il Natale come un momento di solidarietà”. Il laboratorio, in funzione dalle 16 alle 20, è aperto a tutti e ad ingresso libero. Ad accogliere i piccoli aiutanti di Babbo Natale e i visitatori sarà un banchetto di bevande e dolciumi offerti dalle Misericordie della Piana. L’evento, patrocinato dal Comune di Lucca e dalla Fondazione Bml, vedrà la collaborazione della associazioni dei commercianti (Confcommercio e Confesercenti), degli agricoltori (Gia e Coldiretti, che metterà a disposizione un abete di tre metri), il Centro Commerciale naturale del centro storico e Caritas. “Nonostante i bilanci poco rosei degli enti locali siamo riusciti a mettere a punto un programma natalizio ricco di eventi di valore – ha dichiarato l’assessore Lemucchi – questo progetto, promuovendo la collaborazione fra istituzioni e associazioni del settore, ha stimolato un significativo spirito di iniziativa”.
Jasmine Cinquini