Ondulati Giusti, Assindustria: concordato penalizza indotto

A margine della presentazione del rapporto congiunturale per l’anno 2014, diffuso questa mattina dall’Associazione degli Industriali Lucchesi, è emersa anche la questione relativa alla situazione degli Ondulati Giusti SpA. A prendere per primo la parola sul tema è stato, in particolare, Tiziano Pieretti (Industria Cartaria Pieretti SpA – Vice Presidente e Capo Sezione Carta), il quale delinea un quadro attendista, caratterizzato da una notevole complessità: “Dal punto di vista occupazionale – spiega – possiamo dire che c’è stata continuità. Certo che questa situazione comporterà, e sta comportando, ripercussioni negative sull’indotto. Siamo tutti quanti ben consci del fatto che c’è una situazione pregressa che può generare conseguenze anche pesanti, ma di più non possiamo dire, perché si tratta comunque di problematiche intro-aziendali”.

Ancora più netto e chiarificatore è l’intervento del presidente di Assindustria Cristina Galeotti: “Vogliamo ribadire con forza la nostra posizione – dice – che è di totale contrarietà rispetto all’ipotesi di un concordato in continuità o un concordato in bianco. Con strumenti del genere, infatti, si pone una pietra tombale scaricando tutta la responsabilità sui fornitori, mentre le maestranze sono salvaguardate soltanto inizialmente. In questo modo si destabilizza un intero settore: noi abbiamo chiesto interventi forti, ma per ora i correttivi sono stati davvero blandi”.