Affatigato: “Destra prenda distanze dal pensiero stragista”

“Non cauzionare con il silenzio le asserzioni ed il pensiero stragista di queste persone”. Marco Affatigato, lucchese di 58 anni, che era finito, secondo la magistratura, nel mirino dei terroristi neofascisti di Avanguardia Ordinovista (Leggi), torna sull’argomento per prendere le distanze dalla devianza “stragista”. “E’ necessario – dice Affatigato che oggi vive in Francia ma che è stato uno dei leader di Ordine Nuovo – che vi sia l’impegno di tutti per contrastare questa equazione ‘stragi-strategia politica di Ordine Nuovo’ e ‘stragi del passato – responsabilità di Ordine Nuovo’ che emerge dalle pubblicazioni degli atti d’indagine nei confronti degli arrestati cominciando con il non cauzionare con il silenzio e dissociandosi pubblicamente dalle asserzioni e dal pensiero stragista e poi contestando quei giornalisti che mischiano, volutamente, il Centro Studi Ordine Nuovo con il Movimento Politico Ordine Nuovo, che fanno passare come ‘ordinovisti’ coloro come Nardi, Delle Chiaie, Signorelli, Freda ed altri che ordinovisti non erano, che attribuiscono “stragi” al Movimento Politico Ordine Nuovo quando le risultanze giudiziarie portano verso soggetti diversi da esso”.
“Soprattutto – aggiunge Affatigato – dovrebbero essere i militanti e dirigenti storici del Movimento Politico Ordine Nuovo, quelli ancora in vita, a dissociarci e condannare pubblicamente asserzioni come quelle espresse da questi scemi e, prendendo in prestito un concetto espressomi da Ugo Maria Tassinari, che sono più pericolosi dei pazzi non tanto per quanto avrebbero potuto fare o non fare ma per quanto danno “politico” hanno fatto al mondo di destra . Ecco quello che, da ordinovista e da cittadino consapevole, amerei leggere sui quotidiani e che i giornali radio e televisivi trasmettessero: noi uomini e donne di destra ci dissociamo dal pensiero stragista”.