Canile, vince Ponteverde ma non ha titoli: gestione a Enpa

Il canile di Pontetetto rimane all’Enpa per l’esclusione dalla gara dell’altra concorrente, la Ponteverde di Pisa. Questo l’esito del procedimento di gara per l’affidamento della gestione per i prossimi tre anni. Dopo la prima fase con la runione pubblica del 25 novembre in cui la commissione ha aperto i due plichi delle offerte pervenute, di Enpa e Cooperativa Ponteverde di Pisa si è tenuta una seconda riunione riservata che ha esaminato le offerte tecniche presentate dai concorrenti. Enpa ha ottenuto 70 punti e la concorrente pisana 51,50. Una terza riunione, pubblica, ha aperto le offerte economiche che hanno assegnato 30 punti a Ponteverde, che offriva il 15 per cento di ribasso rispetto all’1 per cento dell’Enpa. Punteggio che, dunque, avrebbe favorito l’associazione pisana per l’assegnazione della gestione. Ma al termine della seduta Enpa ha fatto mettere a verbale alcuni rilievi che sono stati puntualmente esaminati dagli uffici. Nel corso di un’ulteriore riunione riservata della commissione di gara tenutasi lunedì è emerso che nello statuto della cooperativa Ponteverde tra le finalità societarie non figuravano quei servizi che l’amministrazione ha ritenuto di porre a base di gara e che, quindi, la stessa non era in possesso dei necessari requisiti professionali richiesti dal bando.
Per tale ragione, la commissione ha valutato che la cooperativa non avesse titolo a partecipare alla gara e ha conseguentemente deciso la sua esclusione.P ertanto l’aggiudicazione provvisoria, avvenuta nella seduta pubblica tenutasi in data odierna è stata disposta a favore dell’Enpa, classificatasi seconda in graduatoria.