Summer Festival, idea Tassignano per i maxiconcerti

24 dicembre 2014 | 11:58
Share0
Summer Festival, idea Tassignano per i maxiconcerti

E’ un Summer Festival che vola in alto. E pensa in grande anche per il futuro. L’edizione della “maggior età” come più volte l’ha definita Mimmo D’Alessandro (quest’anno si festeggiano i 18 anni), nonostante sia ancora in embrione ha già collezionato numeri da record. Per i cinque concerti già in prevendita (Elton John, Robbie Williams, Mark Knopfler, Lenny Kravitz e, dai prossimi giorni, Billy Idol) sono infatti già stati venduti 24mila biglietti. Un’enormita, che indica come il festival lucchese di quest’anno sia destinato a grandi successi. Fra i biglietti venduti per il concerto di Robbie Williams, già sold out, sono andati letteralmente a ruba, fin da subito, i 1000 biglietti più cari, a 350 euro l’uno in prevendita. Così come per Elton John, dove sono praticamente esauriti i tagliandi, in particolare quelli da 280 euro.
Sold out, dunque, anche per i grandi nomi che si alterneranno sul palco lucchese, alcuni dei quali in esclusiva per il Summer Festival. Indicazione, questa, che potrebbe far pensare che (ormai) lo spazio di piazza Napoleone potrebbe essere non più adatto ai grandi concerti che ogni anno vengono presentati in città per la rassegna.

Cercansi soluzioni? Forse. Di certo c’è una vecchia idea che passa nella testa di Mimmo D’Alessandro e della quale ha già in passato parlato con l’amministrazione comunale di Capannori. Utilizzare la pista dell’aeroporto di Tassignano per effettuare lì le date presuntamente più affollate del Summer Festival. Uno spazio potenzialmente da “concertone”, che potrebbe ospitare date memorabili per la storia della musica in Italia, un po’ come il Circo Massimo o piazza San Giovanni a Roma.
Un’idea che, lo ha detto a margine del brindisi di auguri con la stampa, piace anche al sindaco Luca Menesini che, specie dopo la concessione ventennale arrivata due giorni fa dall’Enac, può adesso programmare a medio – lungo termine l’utilizzo dello spazio e non solo per le sue normali funzioni.
Insomma, la pista dell’aeroporto, ovviamente dopo aver ottenuto tutte le concessioni del caso, sia per garantire comunque le emergenze, sia per le ovvie motivazioni di sicurezza come possibile alternativa (solo per qualche data e non per tutta la rassegna) agli eventi del centro cittadino lucchese.
Un sogno di D’Alessandro, una speranza per molti appassionati di musica e non solo. E chissà che il 2015 non sia l’anno buono per mettere in cantiere l’idea.
E a quel punto vedere U2, Pink Floyd o Rolling Stones in provincia non sarebbe più un’utopia.

Enrico Pace