Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio






Un pranzo di Natale nel pieno spirito francescano e con lo sguardo rivolto verso chi vive le periferie esistenziali della nostra società, proprio come auspica Papa Francesco. Anche per il 2014 la Comunità di Sant’Egidio è tornata a organizzare il pranzo per i poveri, proprio come avrebbero fatto san Francesco e i suo compagni oltre ottocento anni fa. Ad accogliere i meno fortunati, come ormai accade da alcuni anni è, la chiesa di San Pietro Somaldi nel cuore del centro storico.
Tra le navate è stato organizzato un banchetto e una mensa per chi ogni giorno vive nelle difficoltà e che altrimenti rischierebbe di trascorrere il pranzo di Natale da solo o comunque nella tristezza. I volontari della Comunità di sant’Egidio anche quest’anno hanno lavorato molto per organizzare questo pranzo e alla fine sono state più di 200 le persone che hanno pranzata davanti all’altare di San Pietro Somaldi, chiesa aperta a questa iniziativa di grande solidarietà umana e cristiana dal parroco del centro storico Don Agostino. “Un gesto – quello di questo pranzo – spiegano dalla comunità – che in un tempo come quello che stiamo attraversando, in cui le incertezze economiche rischiano di trasformarsi anche in conflitti sociali, diviene ancora più significativo: la Chiesa accoglie i poveri tra le sue mura”. Al banchetto erano presenti anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il presidente della provincia Stefano Baccelli. (g.m.)
Le prime foto di Domenico Bertuccelli