Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio

25 dicembre 2014 | 12:37
Share0
Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio
Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio
Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio
Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio
Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio
Duecento persone al pranzo della Comunità di Sant’Egidio

Un pranzo di Natale nel pieno spirito francescano e con lo sguardo rivolto verso chi vive le periferie esistenziali della nostra società, proprio come auspica Papa Francesco. Anche per il 2014 la Comunità di Sant’Egidio è tornata a organizzare il pranzo per i poveri, proprio come avrebbero fatto san Francesco e i suo compagni oltre ottocento anni fa. Ad accogliere i meno fortunati, come ormai accade da alcuni anni è, la chiesa di San Pietro Somaldi nel cuore del centro storico.

Tra le navate è stato organizzato un banchetto e una mensa per chi ogni giorno vive nelle difficoltà e che altrimenti rischierebbe di trascorrere il pranzo di Natale da solo o comunque nella tristezza. I volontari della Comunità di sant’Egidio anche quest’anno hanno lavorato molto per organizzare questo pranzo e alla fine sono state più di 200 le persone che hanno pranzata davanti all’altare di San Pietro Somaldi, chiesa aperta a questa iniziativa di grande solidarietà umana e cristiana dal parroco del centro storico Don Agostino. “Un gesto – quello di questo pranzo – spiegano dalla comunità – che in un tempo come quello che stiamo attraversando, in cui le incertezze economiche rischiano di trasformarsi anche in conflitti sociali, diviene ancora più significativo: la Chiesa accoglie i poveri tra le sue mura”. Al banchetto erano presenti anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e il presidente della provincia Stefano Baccelli. (g.m.)
Le prime foto di Domenico Bertuccelli