Lucca, Capodanno 2015 low cost in piazza nonostante la crisi

Tanta musica, doppio brindisi in piazza, la premiazione del Lucchese dell’Anno (quest’anno saranno in tre) e soprattutto la possibilità di passare una serata in compagnia in una delle più belle location cittadine, senza spendere un euro. Il capodanno 2015 in piazza organizzato dall’Associazione Don Baroni, con il sostegno del Comune di Lucca, di Sistema Ambiente e delle due fondazioni bancarie cittadine, nonostante la crisi economica e un sensibile taglio al budget (meno di 20mila euro contro i 23mila dell’anno scorso e quasi 50mila dei tempi d’oro), torna dalle 22 del 31 dicembre sul palco appositamente allestito davanti al duomo di San Martino.
A presentare l’evento a Palazzo Orsetti, nonostante la giornata di ponte festivo, Giovanni Lemucchi, assessore alle attività produttive del Comune di Lucca, Paolo Mandoli, presidente dell’associazione Don Baroni Onlus, Matteo Romani di Sistema Ambiente e Umberto Chiesa in rappresentanza della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Al tavolo della sala degli specchi anche i tre presentatori della serata: Simone Bernardini, Jolanda Zambon e Maria Luisa Pifferi. Con loro, sul palco, anche la musica di Luca Maffei, dj di Radio 2000 e habituée dell’appuntamento e alcuni rappresentanti del gruppo Hookhas, che aprirà la parte musicale della serata, fra cover di brani famosi rivisitati e pezzi elettrogrunge.
Il tema dell’edizione 2015 è quello del dono, perché questo dovrebbe essere l’anno della definitiva approvazione da parte del governo della giornata nazionale del dono, tema che sta molto a cuore all’associazione Don Baroni, che si occupa di malati oncologici. Graficamente, invece, si è scelto il tema del “gioco del 15”, tradizionale gioco da tavolo a caselle in cui occorre completare la serie da 1 a 15 spostando i tasselli della scacchiera nell’unico spazio libero. Gioco del 15 che è protagonista anche del calendario dell’associazione, che verrà distribuito gratuitamente in piazza, illustrato da un’immagine donata dal disegnatore lucchese, Riccardo Pieruccini.
La serata, come detto, è resa possibile dal contributo del Comune di Lucca (4-5mila euro fra contributo diretto e logistica), Sistema Ambiente (5mila euro), Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (8mila euro) e Fondazione Banca del Monte di Lucca (2mila euro). “E quello che eventualmente mancherà – dice il presidente dell’associazione, Paolo Mandoli – come ogni anno provvederemo a metterlo noi”. L’associazione, inoltre, schiererà tutti i suoi volontari all’opera gratuitamente per garantire il successo dell’evento.
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La manifestazione nel dettaglio
La festa di Capodanno 2015 si svolgerà in piazza San Martino a Lucca, con inizio alle 22 del 31 dicembre. Nella prima parte della festa (dalle 22 alle 22,50) ci terrà compagnia il dj Luca Maffei di Radio2000, ormai una presenza sicura nelle feste di Capodanno in piazza. Dalle 22,50 alle 23,50 saliranno sul palco gli Hookahs, un gruppo electro/post-grunge formatosi fra Viareggio e Lucca nel maggio 2014. La band vede Matteo Larini alla chitarra solista, nonché autore delle canzoni del gruppo; Piermario Di Grazia alla batteria, braccio tecnico della band, laureato in batteria e musica contemporanea al prestigioso Cpm di Milano; Leonardo Guidi al basso e Nicola Vitale alla voce. Il gruppo si è esibito in numerosi live nella provincia di Lucca e Massa, vantando un ragguardevole seguito. Inoltre la band è stata selezionata per la partecipazione all’Emergenza Festival, la cui loro prima data si terrà il 6 febbraio 2015 al rinomato Cage Theatre di Livorno. Dalle 23,50 alle 00,25 – messaggi augurali, brindisi alla mezzanotte italiana e alla Mezzanotte di Lucca e consegna dei premi Lucchese dell’anno. Dalle 00,25 alle 2 si esibirà il gruppo i-Pop, una cover band completamente nuova e pronta per riscaldare il pubblico, che offre uno spettacolo carico di emozione, energia, passione e divertimento, ingredienti necessari per un viaggio indimenticabile nel panorama nazionale e internazionale delle hit pop rock dance più ricercate e di successo. Alle voci: Luciana (Lucky) Fabris e Angelo Fasano (voce e chitarra acustica), eclettici cantanti, con lunga esperienza live in acustica e varie cover band, con le loro voci e con la loro energia scalderanno i vostri cuori e vi porteranno nel loro mondo fatto di musica, energia e un pizzico di follia. Alla chitarra: Federico Riva, direttamente da The Voice. Musicista di comprovata esperienza, insegnante e chitarrista in diverse cover band. Fatevi trascinare dal tocco magico delle sue corde. Alla batteria: Antonio Stilo, nasce con la musica. Tantissime esperienze di live e tournée con nomi di rilievo. Lui non si limita ad eseguire. Il suo stile è quello di un batterista rock solido e potente che aggiunge sempre un groove marcato e coinvolgente. Al basso: Gianco Cassani, padrone del palco in miriade di live, con il suo sound caldo e avvolgente fa vibrare tutti i locali. Impossibile dimenticarlo, la sua energia resterà impressa nella vostra memoria alla fine di ogni live. A presentare e animare la festa ci saranno: Simone Bernardini, Maria Luisa Pifferi e Jolanda Zambon. L’organizzazione è curata dall’associazione Don Franco Baroni onlus in collaborazione con il Comune di Lucca e con il contributo economico di Sistema Ambiente Spa, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Fondazione Banca del Monte di Lucca.
“Vogliamo che sia una festa positiva, briosa, gratuita come sempre e dunque aperta veramente a tutti – scrivono gli organizzatori – Il crescente consenso ottenuto, anno dopo anno, ci ha spinto a proseguire. Non abbiamo con noi i grandi nomi dello spettacolo, anzi riusciamo ad allestire il tutto con risorse che si sono dimezzate negli ultimi dieci anni a fronte di un generalizzato aumento di tasse, permessi, costi vivi. Il segreto è racchiuso in una parola che suscita talvolta reazioni pesanti: gratuità. Chi organizza questa festa è un’Associazione di Volontariato. Gli organizzatori – e sono molti coloro che si muovono dietro le quinte o piuttosto che curano molti degli aspetti già da molte settimane prima – non prendono nemmeno un euro. Sanno donare: tempo, capacità, attenzione. La loro ricompensa: i sorrisi, la partecipazione, la gioia di chi sarà presente in piazza. E allora – alla fine di un anno che non è stato facile per molte persone a causa della crisi economica, di un anno che si è legato anche ad eventi tragici – proviamo a sfidare il freddo della notte invernale e al tempo stesso la rigidezza di ogni chiusura egoistica per scoprire che è possibile uscire dai tunnel della vita. Quello della notte di Capodanno e della giornata del primo gennaio non è un momento di tempo libero qualsiasi. E’ un momento di festa di cui è necessario recuperare il senso e il significato. Offriamo dunque una festa di serenità e di vicinanza, gratis perfino nel brindisi che offriamo a tutti, ma senza esagerare nell’alcol”.
Il doppio brindisi
Pochi minuti prima della mezzanotte ci saranno gli auguri delle autorità cittadine. Ci sarà poi, come è ormai tradizione della festa in piazza anche il secondo brindisi alla «Mezzanotte di Lucca» che scatta dopo 18 minuti e un secondo dalla mezzanotte italiana, secondo il nuovo calcolo effettuato quest’anno rispetto al meridiano che passa sull’Etna e che determina l’orario italiano. L’ora di Lucca è calcolata seguendo il transito del sole sulla storica meridiana che si trova sulla Torre delle Ore di via Fillungo. La differenza di longitudine rispetto al quindicesimo meridiano è di circa 4,50 gradi e determina questo ritardo rispetto all’ora media italiana. Vogliamo sottolineare l’ora di Lucca a testimonianza di una specifica caratteristica della nostra terra e dunque del nostro stile di vita che ha i suoi ritmi e che punta alla qualità della vita, alla parsimonia, alla solidarietà, all’accoglienza: tutte caratteristiche tipiche dei lucchesi.
Il calendario 2015
Per l’occasione l’associazione Don Franco Baroni onlus, costituita il 23 novembre 1985, dunque entrata da poche settimane nel trentesimo anno di attività, ha realizzato un calendario in formato 50 per 70 centimetri che si lega al titolo della festa di Capodanno 2015 ruotando sempre sui concetti e le doti tipiche del Volontario: gratuità, solidarietà, legalità, speranza, etica, capacità di prendersi cura del prossimo. Autore dell’immagine sul calendario è Riccardo Pieruccini, giovane illustratore e fumettista lucchese, che ha interpretato con grande slancio il tema del gioco (del 15) in rapporto ai valori del Volontariato. “La frase riportata sotto l’illustrazione è per noi importante – dicono gli organizzatori – Il vero bene comune si consegue con atti e doveri che si apprendono giocando fin dalla più tenera età. Si scoprono così valori quali: la gratuità, il rispetto delle regole, la dignità della persona, la solidarietà, la capacità di prendersi cura del prossimo, l’umiltà. Con gli anni ciò diventa Amore, Dono, Volontariato”. Pieruccini ha interpretato con grande sensibilità il tema del gioco e dei suoi risvolti che non devono essere di vizio e dipendenza, ma di espressione vera, libera e gioiosa di fantasia, spensieratezza e gratuità. Per noi fare il volontario, nel senso legale della parola, dunque prestare la nostra opera gratuitamente e senza attenderci un ritorno economico di alcun tipo è una tentazione quasi irresistibile, un modello di vita in questa società dove tutto ha un prezzo. Invitiamo tutti a provare questa esperienza in Associazioni autenticamente di Volontariato perché poche cose servono a scoprire se stessi quanto lo scoprire e l’aiutare gli altri. Il calendario sarà regalato ai presenti alla festa in piazza”.
I motivi del titolo
Ogni anno la festa ha un titolo che si lega al nuovo anno. Così per il Capodanno 2015 la festa si intitolerà Il gioco del 15. Il messaggio che gli organizzatori intendono dare con la festa e dunque anche con il calendario 2015, è il seguente: “Seguendo l’armonia della musica, la gioia della danza, il piacere del gioco nel suo risvolto più autentico che è gratuito, senza fine di lucro, educativo scopriremo il valore della festa che è un tempo privilegiato per l’amicizia, gli affetti, la famiglia, l’intera comunità. Saper festeggiare insieme ci apre infatti alla capacità di umanizzare la nostra società, ci apre alle relazioni con gli altri e in ultima analisi alla condivisione e alla speranza. In una società che ormai teme il gioco, avendolo trasformato in vizio e in dipendenza, noi lo riproponiamo con la finalità più vera, libera e gioiosa; dando spazio alla fantasia e alla spensieratezza. Il gioco che diventa esperienza relazionale e occasione formativa, educazione al volontariato più autentico, all’insegna della reciprocità e della condivisione. Il gioco che abbiamo scelto quale simbolo della nostra festa non ha altri fini immediati se non la ricreazione e lo svago, un’occasione di sviluppare capacità fisiche, manuali e intellettive: Il gioco dei 15 che è così famoso e diffuso che oggi lo troviamo anche su internet. Fino a trenta anni fa era una semplice tavoletta di plastica, con 15 tessere che si muovevano in 16 posizioni. Poteva essere visto dai ragazzi dell’epoca come un tablet o un cellulare sul quale giocano i ragazzi di oggi, rischiando però di trovarsi coinvolti in giochi che nascondono il rischio di perdere soldi, entrando in una spirale di vizio e di dipendenza”.
Il lucchese dell’anno
Legata alla nostra tradizione di festa in piazza c’è anche la premiazione del Lucchese dell’anno. “Festeggiare il Capodanno – spiegano dalla Don Baroni – per noi vuol dire infatti riconoscere anche l’opera di quanti ogni giorno, per tutto l’anno, lavorano nei vari ambiti pubblici e privati, economici e culturali, sociali e ricreativi. Così è nata l’idea del premio. Un riconoscimento pubblico per evidenziare il lavoro di queste persone che con la loro opera hanno reso e rendono Lucca una città sempre più ricca, importante e soprattutto vivibile. Un premio da noi ideato fin dalla prima edizione della festa, nella notte fra il 31 dicembre 1998 e il primo gennaio 1999. Possiamo aggiungere che alla prossima festa i premiati saranno tre, ma fino all’ultimo non si conosceranno i loro nomi. Saranno invitati personalmente dal sindaco di Lucca alla festa e dunque a ritirare il premio circa 20 minuti dopo la mezzanotte del 31 dicembre, sul palco in piazza”.
Il gruppo Facebook
Il crescente successo dei social network ha imposto di creare non soltanto l’evento del 31 dicembre ma anche un gruppo, sempre su Facebook, che, ovviamente, si chiama Capodanno in piazza a Lucca. In questo spazio tutti potranno postare emozioni, immagini, commenti, auguri.
L’appello contro vetri e fuochi d’artificio
“In conclusione – dicono in coro Don Baroni e Comune – ci auguriamo che la serata del 31 dicembre prossimo sia caratterizzata da condizioni meteo buone. Ricordiamo che nell’area della piazza è vietato introdurre lattine, bottiglie o bicchieri di vetro e non è consentito l’uso di scoppi di petardi, fuochi d’artificio e simili. Ciò sia per evitare danni alle persone sia per evitare disagio e molestia agli animali, situazione che ben sappiamo essere determinata proprio dagli scoppi. Ci sarà da questo punto di vista una specifica ordinanza del sindaco e controlli da parte delle forze dell’ordine. Invitiamo l’intera città, al di là dei presenti alla nostra festa in piazza, a festeggiare il Capodanno nel segno del rispetto di tutti: persone e animali. In piazza gli spumanti per il doppio brindisi e i relativi bicchieri rigorosamente a calice ma di plastica del tipo usa e getta, saranno distribuiti gratuitamente vicino al palco della festa”.