Sant’Agostino, ok al progetto: ospiterà il liceo musicale

Sempre più vicina, secondo l’amministrazione provinciale, la realizzazione del liceo musicale nell’ex convento di Sant’Agostino: la giunta provinciale, infatti, ha approvato il progetto preliminare da quasi 1,6 milioni di euro, per l’intervento di restauro e riqualificazione del complesso da parte della Provincia di Lucca.
“Quello appena approvato è il primo passo per dare vita al fratello minore del San Francesco – spiega il presidente della Provincia, Stefano Baccelli –. Si tratta, infatti, di un progetto non semplice ma estremamente importante per dare delle risposte concrete alle esigenze dell’istituto scolastico che ha necessità di una sede adeguata alla propria didattica. In questo senso, il complesso di Sant’Agostino, al momento in stato di parziale abbandono, è risultato essere idoneo per ospitare non solo il liceo musicale, ma anche una serie di attività legate alla didattica degli Istituti d’Arte, consentendo di realizzare anche laboratori capaci di ospitare studenti e giovani appassionati di ogni forma d’arte: dalla pittura alla scultura, dalla ceramica alla fotografia, alla musica. Il Complesso, quindi, diventerà una sorta di polo scolastico a indirizzo artistico, e andrà ad arricchire ulteriormente la vita culturale di Lucca, diventando, appunto, il fratello più piccolo del San Francesco”.
Nell’immediato, le aule del Liceo Musicale saranno trasferite all’Istituto Giorgi, in modo che possano svolgere la normale attività didattica, mentre, come annunciato nei giorni scorsi dal presidente Baccelli, sarà una sala di Palazzo Ducale – la Sala Accademia I – a fare le veci di un auditorium/sala prove per l’orchestra e il coro degli studenti.
“Il progetto approvato dalla giunta – spiega l’assessore provinciale alla Pubblica istruzione, Mario Regoli – prevede la realizzazione di una serie di interventi che interesseranno le aree già disponibili del Complesso dell’ex convento di Sant’Agostino. Le opere, che prevedono un investimento di 1 milione 590mila euro, consisteranno nel restauro e nel consolidamento statico della porzione dell’immobile che sarà oggetto della concessione da parte del Demanio. Saranno inoltre realizzati degli interventi di adeguamento delle barriere architettoniche e riguardanti una politica energetica all’avanguardia”.