Province, Del Ghingaro: “Capitano non può abbandonare nave”

Garanzie per l’occupazione dei dipendenti delle Province. A chiederla è l’ex sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro, uno dei possibili candidati Pd per le prossime elezioni regionali: “A me sembra assolutamente corretto, da parte dei sindacati – dice – richiedere tutele vere per i lavoratori delle province. Non si può pensare di far passare una fase di possibile precarietà per molte persone, come una importante modernizzazione istituzionale. Tutti sanno come la penso sulle province, ne ho scritto e parlato a lungo: favorevole all’abolizione o ad eventuali accorpamenti, con tutele normative certe per i dipendenti e ripartizione corretta delle deleghe tra regioni e comuni”.
“Ma non ci possono essere falle nella nave, che fanno entrare incertezza sul futuro dell’equipaggio – prosegue l’esponente dem . Questo non è proprio giusto. In più non mi piace questa discussione semplicemente numerica, sintetizzata nella parola esuberi. Dentro ci sono persone, professionalitá, esperienze e per essere ancora più espliciti ci sono famiglie, studi e concorsi fatti, mutui da pagare. E per voler essere più chiari ancora non si può pensare di fare una cosa buona per me (l’abolizione delle province) e farla diventare ingiusta solo per alcuni”.
Sul tema ce n’è anche per il presidente Stefano Baccelli: “In più – aggiunge Del Ghingaro – sempre, per rimanere in tema marinaro, mi sembra davvero scorretto, ingeneroso e sgradevole che il capitano abbandoni la nave per primo quando c’è la tempesta, rifugiandosi sulla prima scialuppa disponibile. Il capitano vero aspetta che l’ultimo dei passeggeri sia in salvo, prima di farlo a sua volta. Il capitano difende i suoi uomini, non li abbandona a se stessi”.
“Quindi – chiude Del Ghingaro – sono dalla parte dei sindacati, che chiedono garanzie certe per chi lavora e dalla parte di chi lavora, che chiede concretezza e non parole”.