Baccini a Del Ghingaro: Attacco a Baccelli incomprensibile

“Del Ghingaro è un ex comandante che vuole mettersi alla guida delle truppe degli altri”. E’ caustico il commento del sindaco di Porcari, Alberto Baccini, renziano doc, che difende così le posizioni del presidente della Provincia Stefano Baccelli dagli strali dell’ex primo cittadino di Capannori (Leggi l’articolo): “Davvero tempestivo l’intervento di Del Ghingaro sulla vicenda Province – dice Baccini – Proprio oggi pomeriggio infatti si terrà un consiglio provinciale straordinario convocato dallo stesso presidente Baccelli per affrontare, ancora una volta, il tema della corretta valorizzazione dei dipendenti della Provincia di Lucca nell’interesse del nostro territorio e dei nostri Comuni, in particolare di quelli più piccoli e marginali. In questo contesto temporale l’ex sindaco di Capannori se ne esce con un attacco pesante, incomprensibile ed anche eticamente discutibile. Infatti, a mio parere, utilizzare la metafora del comandante Schettino è prima di tutto irrispettoso per quei 32 morti nel naufragio della Concordia. Lo è sempre ed in ogni caso, secondo me, ma ancor più se si vuol paragonare una situazione certo critica e preoccupante quale quella che coinvolge il personale delle Province ad una vera ed immane tragedia che è costata vite umane e un danno d’immagine forse irrimediabile per il nostro paese. Ma la cosa più incredibile è che Del Ghingaro consapevolmente scelga per questo attacco brutale il giorno in cui in Adriatico si sta consumando un’altra tremenda tragedia del mare. Insomma un’ulteriore schiaffo irrispettoso verso quelle centinaia di persone (passeggeri e soccorritori) che ancora in queste ore stanno rischiando la loro vita in un altro disastro del mare”.
“Infine mi chiedo, ma da che pulpito viene la predica? – prosegue Baccini – Io ricordo bene il collega Giorgio del Ghingaro come il più strenuo sostenitore locale dell’abolizione delle Province mentre il sottoscritto firmava le petizioni per la difesa della centralità di Lucca nella prima ipotesi di maxiprovince del governo Monti. Uno che ha sempre disconosciuto, anche di fronte all’evidenza dei fatti, il buon lavoro fatto per i nostri cittadini ed il nostro territorio sia dagli amministratori della Provincia di Lucca, sia dai suoi dipendenti, che in questi anni hanno dimostrato a più riprese efficienza professionale ed attaccamento al bene comune in tanti settori strategici: dalla difesa del suolo, all’edilizia scolastica, dalla protezione civile, al sostegno nelle crisi aziendali, dall’ambiente alle realizzazioni infrastrutturali ed alle strategie di sviluppo economico e culturale. Per quanto, in questi anni, i miei rapporti con l’ex sindaco di Capannori siano sempre stati assai contrastati ma sempre rispettosi delle sue qualità amministrative, io non mi sarei mai permesso di paragonarlo ad un comandante che abbandona la nave. Piuttosto oggi mi viene da pensare che Del Ghingaro si trovi nella condizione di un ex comandante che è stato abbandonato dal suo equipaggio perché ormai intento a proseguire su una rotta che conduce solo ad una meta egoistica e personale con il solo desiderio di mettersi furbescamente alla guida delle truppe degli altri”.