Sto sul Serchio: “Serve un tavolo di lavoro permanente per portare avanti il progetto degli assi viari”

29 dicembre 2014 | 20:10
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Sto sul Serchio: “Serve un tavolo di lavoro permanente per portare avanti il progetto degli assi viari”

Non solo comitati contro gli assi viari. Ci tiene a sottolinearlo Silvano Papini, portavoce del comitato Sto sul Serchio che ribadisce il sì all’infrastruttura e invita i quattro sindaci interessati dall’opera a istituire un tavolo di coordinamento permanente. “Facciamo riferimento agli ultimi articoli apparsi di recente sulla questione secolare degli assi viari – dice la nota . per ricordare ancora una volta che non esistono solo cittadini organizzati che non vogliono tali infrastrutture ma ci sono anche quelli che li vogliono e pertanto, è bene, chiarire che non esiste solo un comitato del no ma esiste anche un comitato del sì agli assi viari che si identifica anche nel coordinamento di comitati di Monte San Quirico, Sant’Alessio, Murrius (Morianese) e Via Salicchi &… ed anche altri comitati di cittadini come quelli di viale Europa di Marlia”.
“Il coordinamento – prosegue la nota – esprime la volontà di numerosi cittadini che ritengono indispensabile una nuova rete stradale che tenga conto dell’intero sistema viario sia questo nord/sud che est/ovest, suggerendo di accelerare la risoluzione dei problemi emersi durante l’inchiesta pubblica promossa dalla Provincia di Lucca e terminata l’11 ottobre. Il coordinamento – che da sempre è favorevole ad una nuova viabilità – concorda con la stragrande maggioranza dei cittadini di tutto il territorio lucchese sulla necessità di realizzare una nuova viabilità a sostegno delle imprese e delle persone pur riconoscendo la necessità di realizzare modifiche al sistema tangenziale proposto dall’Anas, per risolvere in modo ottimale le problematiche del traffico e considerare le esigenze del territorio”.
“Pertanto StosulSerchio – chiude il coordinamento – torna a sollecitare l’invito ai quattro sindaci dei Comuni, il presidente della Provincia e la Regione Toscana a creare un tavolo di lavoro permanente per trovare una unità di programmazione progettuale che interessi la Piana Lucchese in modo tale da richiedere finanziamenti per la realizzazione dell’intero progetto”.